In caso di ritenzione idrica, i buchini son dovuti all’eccesso di liquidi trattenuti, che “sbordano” dai tralci. Dal medico estetico, il trattamento d’elezione è la radiofrequenza con gel drenanti. Lo specialista passa sulla pelle un manipolo che emette onde elettromagnetiche ad alta frequenza: mediante il riscaldamento controllato degli strati sottocutanei, i vasi sanguigni e linfatici si rafforzano, la circolazione migliora, i versamenti si riducono, i liquidi si riassorbono. Questa azione è potenziata dal’utilizzo di un gel che contiene sostanze drenanti: il calore della radiofrequenza ne facilita la penetrazione in profondità. 5-6 sedute sono sufficienti, il costo è di 200-300 euro a seduta. In alternativa, si può effettuare la mesoterapia con sostanze drenanti. Sono microiniezioni di principi attivi capaci di regolarizzare il microcircolo, eseguite soprattutto sulla fascia anteriore e laterale delle cosce, zone più soggette al problema. Servono una decina di sedute (150-200 euro l’una).
Se la pelle perde tonicità, slitta verso il basso e, nei punti in cui è tenuta ancorata dai tralci alla guaina muscolare, si evidenziano gli avvallamenti. Una soluzione sono gli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità. Grazie a conduttori che emanano diverse frequenza a differente profondità e lunghezze d’onda, l’ultrasuono si focalizza in un punto specifico del tessuto e colpisce in profondità. Il calore induce la rigenerazione del collagene. Con 2-3 sedute la pelle comincia a rassodarsi: dopo 15 giorni, è utile far seguire un trattamento con idrossiapatite di calcio diluita. Con una micro cannula si effettuano piccolissimi buchi attraverso i quali si inietta il prodotto per una biostimolazione che migliora la tensione della pelle, con ottimi risultati specie nella zona sopra le ginocchia e sull’interno cosce. I costi? Ultrasuoni circo 600 euro, più 480 euro per l’idrossiapatite.
I cuscinetti sui fianchi , tra anca e coscia, o sotto i glutei si possono trattare con punturine di mesoterapia con sostanze lipolitiche, se gli accumuli non sono tanto importanti. Se i depositi sono più consistenti, la scelta giusta è la criolipolisi, che agisce mediante un raffreddamento controllato in grado di eliminare le cellule adipose in eccesso, senza danneggiare i tessuti circostanti. L’organismo poi le smaltirà attraverso il fegato. Servono 3-4 sedute a 700 euro circa l’una.
Glutei e parte posteriore delle cosce hanno meno problemi di ritenzione e mancanza di tono rispetto alle parti anteriori. I tralci di queste zone, per predisposizione o per condizioni ormonali, tendono però a subire un accorciamento. Così, anche se non c’è sovrappeso, la pelle in quei punti si ritrae e assume l’aspetto a materasso. La soluzione per questi particolari casi si chiama Cellfina System: è un apparecchio hi-tech che in un’unica seduta, in anestesia locale, garantisce un risultato stabile, anche a 4 anni di distanza dell’intervento. Il macchinario è dotato di due piattaforme con speciali guide. La prima, grazie a un vacuum, solleva la pelle e con un sottilissimo ago diffonde l’anestesia locale. Appena fa effetto, la seconda piattaforma, con un bisturi, esegue una recisione guidata dei tralci fibrosi ritratti. Grazie a questi “taglietti”, la pelle si distende e appare liscia e uniforme. I benefici sono visibili dopo il terzo giorno e migliorano via via nei sei mesi successivi. Non ci sono cicatrici, ma solo piccoli forellini che scompaiono nel giro di una settimana. Costo 3.500 euro.
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