La sostenibilità ambientale è definibile come una relazione responsabile e consapevole dell’uomo con l’ambiente circostante, utile a prevenire ed evitare l’esaurimento o il degrado delle risorse naturali della Terra e preservare così la qualità dell’ambiente a lungo termine. Se la natura ha una capacità davvero notevole di rinnovare se stessa (basti pensare per esempio che, quando un albero cade, si decompone e aggiunge sostanze nutritive al terreno utili per consentire la crescita dei futuri alberelli), l’uomo, quando entra in scena e utilizza le risorse fornite dall’ambiente senza l’applicazione di metodi e comportamenti di sostenibilità ambientale, può compromettere l’accesso e la conservazione a lungo termine delle risorse naturali.
Al momento attingiamo alle risorse naturali, utilizziamo energia e produciamo rifiuti con un ritmo non sostenibile. Questo ha portato all’insorgenza di problemi importanti come l’inquinamento e i cambiamenti climatici con conseguenze negative sull’ambiente, sulla fauna selvatica e sugli esseri umani stessi. Apportando piccoli cambiamenti al nostro stile di vita e mettendo in pratica comportamenti che supportino la sostenibilità ambientale, però, possiamo aiutare a garantire la soddisfazione di tutti i bisogni della popolazione che vive oggi sul nostro Pianeta, senza mettere a rischio la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
Passare ad uno stile di vita sostenibile e capire come aiutare l’ambiente è spesso visto come un obiettivo difficile da raggiungere, anche per via di qualche pregiudizio di troppo. Alcuni accorgimenti sono più immediati mentre per altri può servire più tempo oltre a un briciolo di organizzazione. Se ti sembra difficile prova a cambiare poco alla volta. Il cambiamento è alla portata di tutti, anche di chi crede di non poterselo permettere. Basta solo fare le scelte giuste.
1) Acquistare prodotti alimentari locali. Quando andiamo al supermercato non pensiamo a quanta strada hanno fatto i vari prodotti prima di arrivare sugli scaffali. Ogni km di strada che hanno fatto è energia in più che è stata utilizzata. Quando acquistiamo prodotti del nostro territorio non solo stiamo sostenendo l’economia locale ma stiamo risparmiando molta energia.
2) Acquistare prodotti stagionali. Al giorno d’oggi è difficile capire quali verdure e frutta siano di stagione, perché i supermercati sono sempre forniti di tutto. Eppure sapere quali frutti offre la nostra Terra nella giusta stagione ci permette di acquistare prodotti che la natura offre senza sforzo. Quando acquistiamo ingredienti fuori stagione dobbiamo pensare che è stato l’uomo, con un incredibile dispendio di energie, a fare in modo che un dato ingrediente fosse disponibile.
3) Ridurre il consumo di carne e derivati animali. Secondo la Fao, l’industria di carne e latticini utilizza il 77% di tutti i terreni destinati a scopo agricolo del pianeta. E, a livello globale, tutta la produzione di carne e derivati fornisce soltanto il 16% delle calorie che consumiamo. Ciò significa che con meno terreno, gli ingredienti di origine vegetale restituiscono al pianeta più del doppio delle calorie fornite dai cibi di origine animale. (Fao, 2019)
Ridurre o eliminare ingredienti animali dal nostro piatto significa risparmiare preziosissimi terreni, acqua ed energia. È un’azione attuabile da tutti, in qualunque momento.
4) Sapere dove e come gettare i nostri rifiuti. I nostri rifiuti pesano sul Pianeta. Siamo sicuri di fare bene la raccolta differenziata? E per quanto riguarda lo smaltimento dell’olio esausto (olio che usiamo in cucina, già usato e che deve essere buttato), sappiamo dove gettarlo? La raccolta degli oli esausti è purtroppo ancora poco conosciuta dalla maggior parte delle persone, che preferiscono gettarli nel lavandino di casa o negli scarichi, creando seri danni all’ambiente e alle tubature. Assicuriamoci di seguire le indicazioni per una corretta raccolta differenziata e di gettare l’olio esausto negli appositi raccoglitori di cui è dotata ogni città.
5) Evitare il più possibile imballaggi di plastica. Il nostro Pianeta è letteralmente sommerso dalla plastica. Gli oceani purtroppo sono invasi da microplastiche e tutti gli ecosistemi ne accusano i colpi. Questo perché per anni non è stato fatto nulla per limitarne l’uso o comunque per farne un uso responsabile. Cerchiamo di acquistare sfuso il più possibile (cereali, legumi, frutta e verdura). Iniziamo a scegliere detersivi alla spina (molti supermercati iniziano ad esserne forniti) e prodotti per la cura del corpo senza plastica, come shampoo e bagnoschiuma solidi, a saponetta.
6) Non consumare acqua in bottiglia di plastica. Parlando di plastica non si può non nominare l’acqua in bottiglia. L’Italia è tra i maggiori produttori a livello mondiale, e questo significa tonnellate di plastica ogni anno. Se l’acqua del rubinetto di casa non è abbastanza buona possiamo installare dei depuratori sotto al lavello (scelta un po’ più costosa) oppure possiamo utilizzare le praticissime caraffe filtranti o ancora avvitare degli economici piccoli depuratori nel getto del rubinetto.
7) Fare acquisti ragionati, non essere vittime del consumismo. Diciamoci la verità, è impossibile nel 2021 vivere su questa Terra senza avere un impatto sull’ambiente. Da quando nasciamo consumiamo, utilizziamo milioni di oggetti, vestiti, possediamo decine di apparecchiature tecnologiche e arrivati a questo punto non potrebbe essere altrimenti. Per questo occorre che prima di un qualunque acquisto ci fermiamo a pensare: mi serve davvero? Se impariamo a stare meglio con meno anche il nostro Pianeta ringrazierà.
In conclusione, sicuramente sono moltissimi i gesti che possiamo compiere, ma abbiamo riassunto qui quelli sicuramente più semplici e fattibili da tutti.
Tutto quello che serve è la volontà di migliorare e migliorarsi.
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