Obiettivo Benessere

Contrastare la pelle a buccia d’arancia

Il suo nome scientifico è Pefs (panniculopatia edemato-fibro-sclerotica) e la sua comparsa è causata principalmente da un’alterazione del microcircolo con accumulo di liquidi nei tessuti cutanei. La cellulite è grasso che trattiene in maniera cronica grandi quantità di acqua alterando la sua struttura, così l’organismo fa fatica a bruciarlo. Gli adipociti, le cellule del grasso sottocutaneo, si gonfiano, si alterano e col tempo  tendono a peggiorare. Si crea inoltre un’infiammazione cronica che colpisce il connettivo, cioè il tessuto che avvolge e sostiene il grasso, che diventa duro e si ritrae, tendendo le fibre e creando la famigerata buccia d’arancia. Purtroppo contro la cellulite non esistono cure miracolose, ma con costanza e sinergia si ottengono ottimi risultati. Costanza perché in una settimana soltanto non si sortirà alcun effetto e sinergia in quanto i modi per combattere questo problema sono molteplici e complementari e nessuno esclude l’altro. Il consiglio, quindi, è di agire su più fronti, creare una vera e propria strategia. È importante ricordare che la cellulite è legata a disturbi della circolazione, vita sedentaria, posture sbagliate, fumo di sigaretta, ansia e stress, abbigliamento troppo stretto che impediscono il ritorno venoso. Per quanto riguarda l’alimentazione è importantissimo evitare i cibi salati, principale causa di ritenzione idrica, favorire l’assunzione di fibre vegetali che favoriscono l’attività intestinale e poi bere almeno un paio di litri di acqua al giorno. L’acqua introdotta  nell’organismo è indispensabile per diluire i sali trattenuti nei tessuti. Infine, oltre al cibo non bisogna assolutamente trascurare l’esercizio fisico quotidiano, al quale si dovrebbero dedicare almeno 40 minuti al giorno. Ma vediamo i trattamenti da seguire per combattere la cellulite.

Dal dermatologo

La novità si chiama Onda ed è un apparecchiatura a uso esclusivo medico-dermatologico che utilizza le Coolwaves, speciali microonde che agiscono selettivamente sugli adipociti ( cioè le cellule dell’organismo che contengono lipidi) per ridurre i depositi localizzati in modo sicuro, efficace e non invasivo. L’interazione delle microonde con il tessuto adiposo crea una modificazione metabolica dei contenuti lipidici che vengono poi rimossi naturalmente attraverso le vie linfatiche. Queste onde speciali agiscono sulle cellule adipose sottocutanee, sulla cellulite e stimolano la produzione di nuovo collagene, rendendo il tessuto più compatto e tonico. Mediamente sono sufficienti tre o quattro sedute della durata di 30 minuti ciascuna per ottenere benefici prolungati nel tempo.  Dal dermatologo puoi effettuare anche la microterapia, da vent’anni considerata una delle migliori terapie per la ritenzione idrica e per gli inestetismi della cellulite. Si effettua con un dispositivo chiamato SIT, costituito da una piccola ventosa rigida da cui fuoriesce un minuscolo ago che inietta una soluzione ipersalina in grado di richiamare i liquidi ristagnanti, che sono poi espulsi dall’organismo tramite le urine. La microterapia è importante perché agisce sulla principale causa della cellulite, cioè l’acqua trattenuta nel grasso. Così agisce la microterapia: i liquidi in eccesso vengono eliminati in modo naturale e il grasso riesce poi a essere metabolizzato più facilmente. È una metodica indolore, senza traumi, non provoca la rottura dei capillari e si può eseguire senza problemi a partire dai 16 anni. Un ciclo di trattamento prevede mediamente 10 sedute, da svolgere con cadenza settimanale, più alcuni richiami di mantenimento. In abbinamento possono essere utili anche sedute di radiofrequenza o di sonicazione ( onde ultrasoniche a bassa frequenza formano micro bolle di gas che, implodendo sotto il carico della pressione esterna, sprigionano energia portando all’eliminazione delle cellule adipose.

Dall’estetista

A supporto è importante abbinare dei massaggi linfodrenanti come il Mass-Up, praticato nei migliori centri estetici. È una versione più efficace del tradizionale massaggio linfodrenante, specifico per contrastare la ritenzione idrica, eliminare i liquidi in eccesso e riattivare la microcircolazione. Il Mass-Up alterna lievi pressioni a delicati sollevamenti della pelle e del sottocute che coinvolgono anche i ristagni più profondi, facendoli risalire fino al derma attraverso una fitta rete di vasi capillari e linfatici dall’elevata capacità assorbente, che attira una maggior quantità di liquidi e la indirizza verso i linfonodi facilitandone lo smaltimento.

A casa

Un aiuto può venire dai prodotti dermocosmetici. Trovi in commercio creme con ingredienti specifici, cerotti (patch) da applicare sull’inestetismo, texture effetto caldo/freddo e formule ideali per rassodare. È fondamentale chiarire che la cellulite è una patologia, non un’imperfezione della pelle che si può correggere dall’oggi al domani. I principi attivi più efficaci sono: caffeina, ginko biloba, fospidina, estratto di equiseto, alga spirulina, L-carnitina, Isochrysis Galbana.

Integratori

Che siano in compresse da deglutire, liquidi da bere o in bustine da sciogliere in acqua, i principi attivi più comuni contenuti negli integratori sono: centella asiatica, rusco, arancio amaro, bromelina, betulla bianca.

 

Silvia Trevaini

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