In cosa consiste l’autoesame della pelle?
L’autoesame della pelle si basa sull’osservazione dei nei presenti sulla propria pelle seguendo la semplice regola dell’ABCDE, dove a ogni lettera dell’alfabeto corrisponde una caratteristica che potrebbe indicare un neo sospetto, per cui è importante rivolgersi a un dermatologo per una mappatura dei nei.
- A come asimmetria: un neo sospetto ha una forma irregolare, mentre un neo benigno ha generalmente una forma regolare e simmetrica (rotondeggiante o ovale)
- B come bordi: spesso i bordi di un neo sospetto sono irregolari, dentellati o frastagliati, mentre i nei benigni hanno dei bordi più regolari
- C come colore: i nei sospetti possono presentare delle macchie scure oppure delle sfumature di colore (rosso, nero o addirittura blu), mentre i nei non sospetti rimangono generalmente su un colore marrone chiaro, uniforme.
- D come dimensione: i nei grandi (superiori ai 6 mm) o che crescono sono da tenere controllati nel tempo
- E come evoluzione (ma anche elevazione e emorragia): un neo, che varia nel tempo, diventa sporgente o sanguina deve essere controllato da uno specialista.
Quali sono le cause del melanoma? Quali sono i soggetti a rischio e i fattori di rischio?
La possibilità di sviluppare un melanoma dipende dall’interazione di vari fattori di rischio: tra questi troviamo il fototipo (il fototipo I e II sono più a rischio), la familiarità per melanoma, la presenza di un elevato numero di nei. Un altro fattore di rischio sono le scottature solari (soprattutto quelle nel periodo dell’infanzia e dell’adolescenza), l’esposizione ai raggi UV sia naturali (sole) che artificiali (lampade abbronzanti) e la sensibilità al sole, tipica ad esempio di chi ha occhi e capelli chiari.
Quali sono i sintomi del melanoma?
I primi segnali del melanoma sono visivi e comprendono il cambiamento della forma, del colore o delle dimensioni di un neo. Altri sintomi riconoscibili possono essere il prurito, l’infiammazione o il sanguinamento di un neo. Può anche insorgere una nuova lesione pigmentaria.
Se non diagnosticato precocemente e quindi asportato, il melanoma può formare metastasi e intaccare altri organi, per questo è importante sottoporsi a controlli dermatologici frequenti.
Come si può prevenire il melanoma?
Ci sono diversi comportamenti che possono ridurre il rischio di sviluppare il melanoma:
- evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata
- proteggersi sempre dal sole con creme solari con una protezione adeguata al proprio fototipo
- evitare le scottature solari, prestando particolare attenzione ai bambini e agli adolescenti
- ridurre o evitare le lampade abbronzanti
Oltre a questi comportamenti, è fondamentale sottoporsi periodicamente alla mappatura dei nei con la cadenza stabilita insieme al proprio dermatologo.
Come si cura il melanoma? È possibile rimuoverlo con un intervento?
Il melanoma è un tumore della pelle molto aggressivo per questo è importante diagnosticarlo per tempo. Le principali tipologie di trattamento sono:
- intervento chirurgico: può essere la cura definitiva se il tumore si trova nello stadio iniziale e non ha creato metastasi. Oltre al neo viene rimossa anche la porzione di cute circostante, per avere la certezza che tutto il tessuto cancerogeno sia stato asportato.
- immunoterapia e chemioterapia
- radioterapia, utilizzata soprattutto in caso di metastasi cerebrali o ossee, anche in associazione con gli altri trattamenti
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