Se arricchisci l’acqua della vasca con foglie d’edera e oli di pino e rosmarino smaltisci senza fatica ritenzione e flaccidità…
Per regalare una sferzata di vitalità al corpo che esce fiacco e appesantito dall’inverno un ottimo alleato è il bagno aromatico: le immersioni nelle acque arricchite con piante e oli essenziali, infatti, rivitalizzano l’epidermide che si presenta spenta e priva di tono. Dove la circolazione è rallentata ed è presente la cellulite, i bagni aromatici possono agire sullo strato superficiale della cute migliorando l’aspetto delle zone che appaiono ingrigite e inflaccidite.
Approfitta dell’energia dell’equinozio
Il mese di marzo è caratterizzato da un clima instabile e piovoso: giornate soleggiate di caldo primaverile si alternano alle ultime gelate. Questo è il mese del risveglio della natura in cui sbocciano gemme e germogli che si rigonfiano d’acqua per poi crescere con il sole. Già all’inizio del mese e in particolare più ci si avvicina all’equinozio di primavera, tutti gli esseri viventi vengono rigenerati da una folata di energia vivificante ma, per poter approfittare al meglio di questo “slancio”, occorre prima di tutto procedere a una pulizia del “terreno”: come in campagna e nei giardini a marzo si rimuovono i residui della stagione fredda, così anche nel corpo è arrivato il momento di fare le “pulizie di primavera” eliminando le tossine e le cellule morte accumulate in inverno.
I benefici di acqua calda, erbe e sale
Nel bagno aromatico il calore dell’acqua favorisce l’assorbimento in ogni punto della pelle dell’estratto vegetale che viene aggiunto. Per ottenere i massimi benefici è bene utilizzare anche del sale marino integrale (ne bastano due tazze per ogni vasca) dalle proprietà disintossicanti e purificanti. Il sale integrale rinforza il sistema immunitario e veicola agli strati epidermici profondi i principi attivi delle erbe. Quelle da utilizzare questo mese sono edera, pino e rosmarino. Ma per prima cosa, impara a preparare nel modo giusto la tua vasca: ecco le regole base.
Le regole del bagno: acqua a 37 °C e non più di 15 minuti
Non usare acqua troppo calda. La temperatura troppo alta sottrae alla pelle sostanze grasse e la disidrata; inoltre la cute surriscaldata perde turgore. La giusta temperatura è tra i 35 e i 37 °C.
Stenditi nella vasca, appoggia i piedi e le caviglie sul bordo per tenere sollevate le gambe e rimani immersa respirando profondamente per svuotare la mente. Non esagerare con l’immersione perché può indurre una sensazione di spossatezza.
Non fare il bagno troppo spesso
Bastano due volte a settimana per migliorare la circolazione. Immersioni in acqua calda troppo frequenti sfiancano il sistema circolatorio favorendo capillari e varici.
Termina sempre il bagno con una doccia tiepida o fredda
Una veloce docciatura finale è l’ideale per richiudere i pori e spazzare via la sensazione di fiacchezza dovuta all’immersione in acqua calda. Partendo dai piedi risali verso l’alto per stimolare il microcircolo.
Le foglie di edera ti sgonfiano
Conosciuta per la sua azione vasocostrittrice e astringente data dalle saponine, l’edera è particolarmente indicata per contrastare la cellulite profonda. Per sfruttarne le qualità, fai così: lascia 15 g di foglie d’edera fresche a bollire a fuoco lento in 3 litri di acqua per un quarto d’ora. Filtra e versa nell’acqua da bagno con 2 tazze di sale marino grezzo. Immergiti per 15 minuti. Fai seguire al bagno un cataplasma d’edera: tritura e pesta una manciata di foglie fresche, applicale sulle zone da trattare e avvolgi con pellicola trasparente. Lascia in posa 15 minuti e risciacqua.
Pino e rosmarino riattivano la circolazione
L’olio essenziale di pino silvestre si ricava dagli aghi con il metodo della distillazione a freddo, ed emana un profumo balsamico che ha un’azione ossigenante. Stimolante per la circolazione, l’olio essenziale di pino silvestre viene usato in sinergia con l’olio di rosmarino per tonificare i tessuti spenti e asfittici. Bastano 10 gocce di ogni olio essenziale da aggiungere all’acqua calda. Unisci anche una manciata di gemme di pino fresche e 2 tazze di sale.
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