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Cambio di stagione: ci viene in aiuto la naturopatia

Se la primavera astronomica inizia il 20 marzo, in realtà da un punto di vista energetico è cominciata già a febbraio. Il passaggio dall’inverno alla primavera è forse quello che può creare maggiori disturbi di salute. All’interno del nostro organismo succede quello che si manifesta in natura: il periodo di riposo, lentezza e rigenerazione invernale lascia il posto a un periodo di maggiore fermento in cui anche noi, come i fiori, sbocciamo e diventiamo più energici. La luce aumenta, il risveglio della Natura è cominciato. Inizia quindi un periodo frizzante, ma impegnativo per l’organismo in cui tante funzioni metaboliche sono impegnate per farci uscire dai ritmi invernali. Per questo alcune persone si sentono spossate, stanche e talvolta anche l’umore è altalenante. Ecco quindi un vademecum di Alessia Daturi, naturopata presso la Scuola italiana di medicina olistica di Milano, per uscire con dolcezza dall’inverno.

  1. Depurazione: è fondamentale consentire all’organismo di espellere le tossine accumulate durante la stagione fredda. La possiamo sostenere grazie ad alcune erbe che hanno uno spiccato tropismo per il fegato come la Fumaria officinalis in tintura madre, 30 gc per 3 volte al giorno per un mese, o un paio di tazze al giorno di tisana di Carciofo (Cynara scolymus L.), piuttosto che il Cardo mariano (Silybum marianum) in estratto secco.
  2. Drenaggio: l’espulsione delle tossine del torrente linfatico va favorito attraverso rimedi drenanti come la Betulla verrucosa gemme di cui possiamo assumere 60 gc in un litro d’acqua da bere durante il giorno. Anche l’olio essenziale di Pompelmo (Citrus paradisii) fa al caso nostro, si possono mettere 8 gc in una bottiglia d’acqua di vetro avendo cura di agitarla prima di bere.
  3. Risveglio: l’olio essenziale di Arancio dolce (Citrus sinensis) aiuta a risvegliare il corpo. Se ne applicano 3-4 gocce su una spazzola in fibre naturali da usare alla mattina sul corpo caldo partendo dagli arti (dalle estremità al tronco).
  4. Cura: per sé stessi, per i nostri cari, per gli animali e la natura, è il momento per coltivare piccole attenzioni riservate a noi e a chi ci circonda. Piccoli lavori di giardinaggio, una nuova beauty routine da iniziare tutte le sere e le mattine, una serata romantica…
  5. Decluterring (termine inglese che vuol dire fare spazio, eliminare gli ingombri): sia a livello pratico che simbolico è ora di sbarazzarci del superfluo, di ciò che non indossiamo più da anni, di ciò che abbiamo stipato in fondo agli armadi o negli angoli delle stanze. Alcuni oli essenziali possono aiutare se utilizzati in diffusione: l’Albero rosso, il Rosmarino cineolo e il Limone. Possiamo anche fare degli spray idroalcolici (3/4 di acqua, ¼ di alcol alimentare dove disperdere gli oli) per pulire tutti gli anfratti di casa, per disperdere la polvere sia fisica che energetica. Questa pratica porta ordine anche nella psiche.

Silvia Trevaini

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