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Il lifting del corpo

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Il lifting del corpo indica un insieme di procedure chirurgiche, il cui obiettivo è quello di rassodare e ringiovanire efficacemente una o più zone del corpo. La pelle che ha perso tono ed è cadente verso il basso viene risollevata e riposizionata, in modo da donare alla parte del corpo su cui si effettua l’operazione un aspetto più giovane e tonico. Si ricorre al lifting specialmente in seguito ad una notevole perdita di peso, per rimuovere le zone di pelle cadente in eccesso; si può effettuare in diverse zone del corpo, come glutei, addome, vita, fianchi, cosce e braccia. l beneficio maggiore del lifting è sicuramente un radicale miglioramento dell’aspetto del corpo: la pelle diventa più tonica e compatta, donando inoltre un risultato molto naturale. I risultati del lifting sono da considerarsi permanenti: la pelle ovviamente potrà perdere tono in seguito all’effetto dell’invecchiamento e della gravità, ma resteranno comunque visibili gli effetti positivi dell’intervento. Se il risultato del primo lifting non dovesse soddisfarvi del tutto, è comunque possibile compiere una seconda volta l’operazione, per perfezionare il risultato ottenuto.

L’addominoplastica per la pancia molle

Non è questione di addominali. Anche i muscoli più tonici e sviluppati possono essere rivestiti da tessuti molli e in quantità eccessive, con un effetto decisamente antiestetico. In alcuni casi sono la conseguenza naturale di diversi chili persi, in molti altri di gravidanze ripetute. L’addominoplastica è una delle più frequenti operazioni di chirurgia estetica ed è indicata per i pazienti che desiderano avere di nuovo un addome tonico, eliminare il grasso addominale, ridefinire i fianchi, la pancia e la muscolatura addominale. I risultati ottenuti con questo tipo di intervento di addominoplastica sono molto naturali e le cicatrici si nascondono sotto gli slip. È prevista l’anestesia generale e un giorno di ricovero. Grazie alle nuove evoluzioni tecniche, dopo un intervento di addominoplastica i pazienti sono liberi di muoversi dopo poche ore e senza dolore. Dopo 3-4 giorni di riposo, si riprendono progressivamente le normali attività, evitando gli sforzi per circa un mese. In chi ha perso molti chili, o dopo una o più gravidanze, può anche essere necessario riposizionare e “chiudere” i muscoli retti della pancia, correggendo così la diastasi degli addominali. Questo accorgimento, che però richiede punti interni, contribuisce in modo significativo a ridisegnare la silhouette, con un apprezzabile effetto “pancia piatta”. I costi dell’intervento variano da 7000 a 9000 euro, a seconda dell’entità delle correzioni richieste.

La mastopessi per il seno basso

La ptosi mammaria, meglio nota come seno cadente, è secondaria alla gravità e ad altre circostanze come il passare del tempo, il periodo di gestazione e successivo allattamento o la perdita di peso oppure a caratteristiche intrinseche della pelle mammaria caratterizzata da poca elasticità. Questa caduta colpisce il capezzolo, l’areola e il tessuto ghiandolare, poiché la pelle si allunga e la maggior parte del tessuto mammario si trova nella parte inferiore del torace. Per rialzare il capezzolo ed il tessuto mammario devono essere fatte delle incisioni; la cute in eccesso deve essere asportata ed il capezzolo, l’areola e la ghiandola mammaria devono essere riportate in una posizione più alta e piacevole. Se la ptosi è poco accentuata, l’intervento comporta solo un’incisione intorno all’aereola, e il ricovero non è necessario. Quando il cedimento è più marcato, oltre all’incisione intorno all’areola se ne esegue una seconda in verticale, fino al solco mammario e, talvolta, una terza, più piccola, nel solco. Questo intervento migliora la forma del seno e del décolleté senza modificare la misura del seno stesso. Qualora fosse richiesto un aumento di volume l’intervento potrà essere combinato con l’inserimento di protesi mammarie. Quantunque non sia nota quanto la mastoplastica additiva o riduttiva, la mastopessia è un intervento richiesto molto frequentemente. L’intervento viene eseguito presso una clinica e il ritorno a casa è prevedibile il giorno dopo o in giornata in anestesia locale. Il lavoro e le attività sociali, dovrebbero essere ridotte, per almeno 2 settimane dopo l’intervento. Se il lavoro della paziente fosse tale da richiedere attività fisica quale sollevamenti, spinte, etc., sarà necessario un periodo di convalescenza più lungo. Il prezzo per risollevare il seno può variare dai 7000 fino agli 8500 euro.

Il lifting per le braccia a tendina

La brachioplastica, chiamata anche lifting delle braccia, è quella tecnica chirurgica che ha come obiettivo il rimodellamento delle braccia. In particolare, il lifting delle braccia può rimuovere l’eccesso cutaneo, causato da importanti perdite di peso oppure, cosa comune nella popolazione femminile, l’eccesso di adipe causato dalla patologia nota come lipedema. L’intervento di lifting delle braccia può eseguito in anestesia locale con sedazione o, più raramente, in anestesia generale in regime di day hospital. L’intervento di brachioplastica standard, dove è necessario asportare sia pelle che grasso, dura circa due ore: il chirurgo deve necessariamente incidere lungo la parte interna dell’arto superiore così da risultare poco visibile se non quando si alzano le braccia. Quando i tessuti in eccesso sono abbondanti, all’incisione nell’ascella se ne aggiunge anche una longitudinale, nella parte interna del braccio, che però può essere leggermente visibile con le braccia scoperte. Si possono spendere dai 5000 ai 7000 euro, in base alle correzioni richieste per ogni singolo caso.

Silvia Trevaini

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