Il decotto di cicoria godeva un tempo di un’immeritata cattiva fama che derivava dai tempi di guerra, quando questa bevanda sostituiva il caffè, allora introvabile. Oggi, questa alternativa semplice ed economica, merita di essere riscoperta, perché dotata di un sapore corposo e appagante, caratterizzato da note legnose e nocciolate, e di tante proprietà benefiche per la nostra salute e per la linea. Del caffè, del resto, ha solo il colore; è infatti un vero e proprio decotto che si ricava dalle radici della cicoria, Chicorium intybus, una pianta della famiglia delle Asteraceae, erba dal gusto amaro e dalle molte virtù curative.
I principi attivi che ti dà
Il caffè di cicoria contiene polifenoli, sostanze amare, acidi organici, inulina (una fibra solubile), vitamina C, P e K e Sali minerali come sodio, potassio e magnesio, calcio, ferro, rame e fosforo. È privo di caffeina, perciò non svolge un’azione eccitante. Il consumo di questo decotto buonissimo, che consente di ottenere un effetto digestivo e sgonfiante a zero calorie, è consigliato a tutti. E in particolare a chi desidera sostituire il caffè (scelta saggia soprattutto in caso di fame nervosa, irritabilità, disturbi d’ansia, disturbi del sonno, colite, tachicardia e disturbi caridaci). La cicoria inoltre è capace di regolare la funzionalità intestinale. Queste proprietà sono essenziali proprio per farla diventare un’ottima bevanda dopo i pasti soprattutto se abbondanti. Le sostanze presenti nel caffè di cicoria aiutano la produzione della bile e facilitano così la digestione in particolare dei grassi. In generale, la cicoria è considerata una pianta amica del fegato proprio per il suo sapore amaro che sollecita la funzionalità epatica e depura il sangue. La radice in particolare ha sostanze amare che sono molto efficaci e che svolgono un’azione stimolante del fegato, rallentando lo stress ossidativo e riducendo gli eventuali danni epatici presenti. Infatti, sono presenti sostanze detossificanti che oltre a far funzionare meglio il fegato, sono capaci di regolarizzare le funzioni dell’intestino e dei reni. La radice di cicoria è ricca di polifenoli che sono forti antiossidanti che contrastano i radicali liberi con effetto antinvecchiamento e inoltre hanno un’azione protettiva sul sistema cardiovascolare. Nella radice di cicoria è presente l’inulina che è una fibra solubile ad azione riequilibrante della flora batterica intestinale e che inoltre riequilibra i livelli di zucchero nel sangue. Questa sostanza è capace di nutrire la microflora intestinale buona che si trova nel nostro intestino e permette in questo modo di fortificare e rendere più attiva proprio la nostra flora intestinale che è uno strumento anche di difesa contro invece eventuali attacchi di batteri patogeni all’uomo. In particolare, un ultimo studio ha dimostrato che la radice di cicoria è utile contro gli attacchi di malattie fungine e in caso di salmonella. Il caffè di cicoria è stato persino testato per la sua efficacia a combattere gli inestetismi della pelle e per diminuire l’arrossamento cutaneo.
Come preparare il caffè di cicoria
La bevanda di cicoria si può preparare in tre modi: esiste la versione adatta alla moka, da preparare esattamente come un classico caffè, riempiendo il filtro solo per metà. In alternativa, in commercio sono disponibili numerose comode soluzioni solubili. In questo caso, basterà sciogliere la polvere di cicoria in acqua calda e mescolare con cura (provate anche nel latte vegetale). Infine, si può preparare il decotto di cicoria facendo sobbollire per circa 2 minuti le radici e poi filtrare la bevanda con un colino a trama fitta. Questa variante è quella che rispetta maggiormente le virtù benefiche della pianta. In ogni caso, preferite il caffè di cicoria sempre caldo per potenziare la sua funzione digestiva.
Consuma anche l’ortaggio
Oltre a bere il caffè di cicoria, si consiglia di consumare anche l’ortaggio. Ricca di acqua e di Sali minerali (calcio, potassio e ferro), questa verdura a foglia verde svolge un’azione depurativa e disintossicante in quanto non solo aiuta il drenaggio del fegato ma stimola anche la secrezione biliare, utile per favorire il processo di digestione e nello stesso tempo per abbassare i livelli di colesterolo ematico. Contenendo un buon quantitativo di fibre, in particolare l’inulina, uno zucchero ad azione prebiotica che stimola lo sviluppo di una flora batterica sana e combatte i batteri patogeni, aiuta anche l’intestino a lavorare meglio. Ecco perché viene considerata una “purga naturale”. Aiutando anche a regolare la quantità di glucosio nel sangue è un alimento indicato per chi soffro di diabete. Non da ultimo il suo consumo ti permette di assumere vitamine importanti come la C, la B e le vitamine P e K. Ci sono diverse varietà di cicoria che si diversificano per aspetto e proprietà organolettiche. Quelle che trovi più spesso sui banchi della verdura sono la spadona, la catalogna, il pan di zucchero, la bianca di Milano, l’indivia Belga, la cicoria di Brunswick e i tanti tipi di radicchio. Le foglie sono per lo più verdi ma in alcuni casi possono essere rosse, come quelle della cicoria rossa di Chioggia o della cicoria rossa di Treviso. Per coltivarle l’ideale è scegliere le cicorie da taglio in quanto crescono tutto l’anno.
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