Scopri l’integratore di latte di soia e polline
Il freddo di questi mesi invernali fa aumentare la voglia di dolcezza, di morbidezza e di tepore. Niente di meglio allora, che curarsi ogni giorno con un integratore cremoso e nutriente preparato con due ricostituenti naturali: il latte di soia e il polline.
Il latte di soia si ricava da una leguminosa orientale che contiene proteine vegetali (soprattutto fitoestrogeni) e lecitina: questa sostanza è un anticolesterolo naturale, aiuta a prevenire l’arteriosclerosi e depura il sangue; la soia ha anche un effetto ricostituente sul sistema nervoso centrale e si rivela particolarmente utile se con l’inizio del nuovo anno stai attraversando un periodo di stress.
Il polline, che andrà mescolato al latte di soia, è uno dei ricostituenti più preziosi che la natura ci offre: questa sostanza prodotta dalle api è una miniera di proteine, aminoacidi, zuccheri, oligoelementi (oltre 25!), enzimi, vitamine e sali minerali.
Anche il polline, come la soia, contiene fitoestrogeni e bioflavonoidi e ha un effetto tonico e rinvigorente, regola eventuali squilibri endocrini e rinnova i tessuti cutanei. Per questo l’associazione di soia e polline rappresenta la soluzione ideale per affrontare con forza ed energia i prossimi mesi.
Integratore latte di soia e polline: preparazione
A un bicchiere di soia a temperatura ambiente o leggermente riscaldato aggiungi un cucchiaino di polline e (se desideri una bevanda più dolce) anche un cucchiaino di miele. Mescola bene e assumi l’integratore a metà mattina, come spezza fame, o nel pomeriggio come merenda. Per renderlo più cremoso, puoi unire al latte un vasetto di yogurt e frullare la bevanda in un mixer.
Un integratore adatto a chi è intollerante e riduce l’appetito
Il latte di soia ha il vantaggio di essere ben assimilato anche da chi è intollerante al latte vaccino e non può assumere il lattosio e la caseina presenti nel latte e nello yogurt. In ogni caso, occorre sempre verificare che yogurt e latte siano prodotti con soia di coltivazione biologica: la soia non biologica, infatti, può aumentare il rischio di sensibilizzazione. Essendo proteica, inoltre, la soia fa raggiungere in fretta la sazietà: un bicchiere di latte di soia bevuto mezz’ora prima di andare a tavola riduce la fame della metà!
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