Hai voglia di una fetta di dolce? Scegli una delle nostre torte e gustala a colazione o per sostituire un pasto. Perché in una dieta equilibrata c’è posto anche per un “peccato di gola”! Le torte sono preparazioni di origine popolare già presenti nella cucina medievale. Dolci o salate, rappresentano ancora oggi una vera e propria golosità per tutti. Ma, poiché in genere sono molto caloriche e spesso ricche di grassi e zuccheri, non si consigliano a chi vuole perdere peso, così come ai diabetici, agli ipertesi e a chi ha alti livelli di colesterolo. Tuttavia, se consumata con moderazione e nei momenti giusti della giornata, una fetta di torta preparata con ingredienti che non alzano la glicemia nel sangue e che apportano proteine brucia grassi è più che indicata. Anzi, può contribuire anche a farti perdere peso. Seguici…
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Via la “pancetta” e i bruciori di stomaco con i cibi che proteggono le mucose
Quando le difese sono meno attive
Il bruciore di stomaco è il sintomo principale di uno squilibrio a livello della mucosa gastroduodenale tra fattori aggressivi (acidità gastrica) e difensivi, e gioca un ruolo importante nella comparsa di alcune malattie collegate a stati di acidità come la dispepsia, il reflusso gastroesofageo, la gastrite e l’ulcera.
Ecco il meccanismo che attiva il bruciore: sostanze aggressive prodotte dall’organismo, come l’acido cloridrico (basso pH gastrico) e la pepsina (un enzima preposto alla digestione delle proteine), avrebbero un’azione lesiva sulla parete gastrica se non intervenissero meccanismi di difesa e di riparo, che prendono il nome di “barriera mucosale gastrica”. Le difese sono costituite dal muco (una barriera fisica) e dallo strato sottostante di bicarbonato (una barriera chimica) capace di neutralizzare l’acido che arriva in prossimità della mucosa, contrastando così la possibile comparsa di acidità di stomaco e di bruciore. Ma, a volte, questo meccanismo protettivo non funziona. Seguici e scopri perché e come intervenire… Continua a leggere
I sette super cibi della salute e il test per scoprire qual è il tuo rapporto con il cibo
Ecco sette super cibi che ci assicurano una vita sana e lunga. Se mangiati con regolarità, sono in grado di rallentare il processo di invecchiamento e di proteggere l’organismo da numerose malattie. Per ottenere i migliori risultati, occorre consumarli almeno quattro volte alla settimana: potranno così fornirci la maggior quantità di vitamine, fibre, minerali e altre sostanze benefiche che favoriscono la salute, bloccano le rughe e aiutano a mantenere o raggiungere il peso forma. Segui i nostri consigli: ti sentirai meglio e pieno d’energia! Continua a leggere
Gonfiori addominali. Eliminali mangiando
Uomo o donna: la “pancetta” non è uguale per tutti
Quasi il 10% degli italiani soffre di “pancia gonfia”. Nonostante sia un disturbo molto fastidioso, in Italia è ancora sottovalutato e sono ben poche le persone che chiedono aiuto al proprio medico, farmacista o naturopata di fiducia. Colpisce maggiormente le donne, in particolar modo dopo aver mangiato, in periodi di stress intenso e qualche giorno prima del ciclo. Viene percepita una costante sensazione di pienezza che può derivare, nella maggior parte dei casi, da un accumulo di liquidi o aria nell’intestino, più raramente da grasso addominale. Per quanto riguarda gli uomini, invece, la causa della pancia gonfia è quasi sempre un eccesso di adipe che si concentra nella zona del ventre, con conseguente fastidioso gonfiore. Continua a leggere
Latte di soia e polline: l’integratore che ti coccola
Scopri l’integratore di latte di soia e polline
Il freddo di questi mesi invernali fa aumentare la voglia di dolcezza, di morbidezza e di tepore. Niente di meglio allora, che curarsi ogni giorno con un integratore cremoso e nutriente preparato con due ricostituenti naturali: il latte di soia e il polline.
Il latte di soia si ricava da una leguminosa orientale che contiene proteine vegetali (soprattutto fitoestrogeni) e lecitina: questa sostanza è un anticolesterolo naturale, aiuta a prevenire l’arteriosclerosi e depura il sangue; la soia ha anche un effetto ricostituente sul sistema nervoso centrale e si rivela particolarmente utile se con l’inizio del nuovo anno stai attraversando un periodo di stress. Continua a leggere
Conoscere e vincere le intolleranze alimentari
Intolleranze alimentari: le cause
Le intolleranze alimentari possono essere dovute a fattori di diversa origine. Alcune intolleranze alimentari sono causate da problemi intestinali (alterazioni della flora batterica, infiammazione della mucosa) altre da motivi infettivi (batteri e virus), chimici (additivi, farmaci), fisici (traumi o meteoropatie), ormonali (menopausa, disfunzioni ormonali in genere), ambientali (inquinamento, rumori), psichici (ansia, stress, forti emozioni).
Quando uno o più di questi agenti stressanti si aggiungono a uno squilibrio “di terreno”, cioè a un’alterazione, anche minima, dell’organismo, si può determinare un indebolimento del sistema immunitario che porta alle intolleranze alimentari.
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