Dicembre è il mese delle notti più lunghe, che precedono il solstizio invernale, quando il sole inizia a risalire nel cielo per condurci verso la luce del nuovo anno. Anche le festività natalizie sono messaggere di luce: è in quei giorni infatti che, racchiusa nelle tenebre, ricomincia a brillare. In sintonia con l’energia di dicembre, anche le cure del corpo possono risvegliare luce e calore, stimolando la circolazione e privilegiando gli aspetti tonificanti, corroboranti, riscaldanti e rigeneranti. Tutti aspetti che rendono le cure anti-cellulite particolarmente adatte a questo mese.
Trattamento con gli agrumi sciogli-grassi che riattivano la circolazione
Per riattivare la circolazione delle gambe e di tutto il corpo niente di più adatto, a dicembre, di un massaggio che utilizza un mix di oli essenziali dolcemente riscaldati ed energizzati.
Procedimento.
In due, tre cucchiai di olio di girasole spremuto a freddo, diluite:
– olio essenziale di limone (3gocce)
– olio essenziale di mandarino (3gocce)
– olio essenziale di arancio dolce (3gocce)
Massaggiate sul corpo la miscela dopo il bagno o la doccia.
Se siete particolarmente frettolose e se glutei e cosce sono fredde al tatto, aggiungete al mix anche due gocce d’olio essenziale di cannella. Solare e speziata, ha un effetto riscaldante che stimola la microcircolazione.
Trattamento panna e vaniglia, i supernutrienti dell’inverno
Nelle fredde serate invernali perché non regalarsi un momento di cura speciale, un bagno aromatico invitante come un budino, che nutre la pelle? Grazie al profumo di vaniglia e alla morbidezza della panna, questa benefica immersione aiuta a ridurre la voglia di dolci, con sicuro beneficio della cute e della linea.
Procedimento.
In una scodella, sbattere insieme due bicchieri di panna liquida, un bicchiere di latte intero, 3 cucchiai di farina d’avena, 3 cucchiai di miele liquido, 5 gocce di olio essenziale di vaniglia, 5 gocce di olio essenziale d’arancio dolce, 3 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano. Versate il composto nell’acqua calda della vasca, miscelando per distribuirlo bene. Restate immerse per 15 minuti.
Trattamento speciale per le freddolose
Il clima invernale può favorire i disturbi circolatori, peggiorando le condizioni dell’epidermide. In particolare ne risentono le gambe, zona del corpo in cui la pelle può assumere un aspetto “marmorizzato”. Il freddo ha questi effetti negativi soprattutto sulle persone predisposte ai geloni, che soffrono di frequenti raffreddori e tendono a formare sulle cosce un deposito adiposo tipo “coulotte de cheval”.
In questi casi è utile il rimedio omeopatico Pulsatilla 5 o 7 CH: 4-5 granuli al giorno da sciogliere sotto la lingua. Inoltre, se c’è stasi venosa, è utile il macerato glicerico di Sorbo. Assumetelo al mattino sciolto in mezzo bicchiere d’acqua. La dose è di 50 gocce.
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