Stop ad acidità e bruciori di stomaco con cumino, propoli e geranio

Gastriti, difficoltà digestive, sonnolenza postprandiale e altri disturbi dello stomaco affliggono molte persone. Di solito si dà la colpa allo stress, o si ricercano cause complesse. Eppure la scienza ha scoperto da vent’anni il principale responsabile: l’Helicobacter pylori, un batterio a forma di spirale che vive nello stomaco. Secondo recenti statistiche, sarebbero 20 milioni gli italiani che ne sono affetti. E allora, che fare? Ecco gli integratori e le erbe su misura per te!

Cumino: digestivo e antigastrite, combatte l’helicobacter

Il cumino è una pianta originaria dell’Egitto e dell’Asia centrale, che si è poi diffusa in tutta l’area del Mediterraneo. A scopo terapeutico se ne usano i frutti essiccati. Si usa in cucina per aromatizzare carni, cereali, verdure, pane e dolci.

Perché ti fa bene

È noto per la sua azione digestiva e antimeteorismo. Studi recenti ne hanno messo in evidenza le proprietà antibatteriche, anche nei confronti dell’Helicobacter pylori, e una notevole azione antiossidante e rigeneratrice delle mucose, anche di quelle dello stomaco.

Come si usa

Prendi 100-200 mg al giorno di estratto secco, con acqua o succo di frutta, preferibilmente lontano dai pasti.
Propoli: un principio attivo antibruciore riduce i livelli di acido cloridrico

Il nome “propoli” indica qualcosa posto davanti alla città per la sua difesa. La propoli, infatti, è un prodotto dell’alveare utilizzato dalle api per difendere le pareti delle arnie e dei favi dai parassiti.

Perché fa bene

Numerosi studi hanno dimostrato che la propoli, in soluzioni idroalcoliche concentrate al 10-20%, inibisce l’helicobacter. Inoltre, i flavonoidi antiossidanti che contiene abbassano i livelli di acido cloridrico nello stomaco con un’azione antibruciore e antireflusso.

Come si usa

Prendi 20-30 gocce di estratto puro non alcolico, diluite in acqua.
Per i bambini in età scolare, dimezzare le dosi.

Un infuso che rigenera lo stomaco

Il Geranium maculatum è stato utilizzato dalla tradizione erboristica nella cura dello stomaco, dell’intestino e del fegato. Recenti studi ne hanno dimostrato l’efficacia contro il bruciore di stomaco, il reflusso gastroesofageo e l’helicobacter. Se ne utilizzano la radice e le foglie taglio tisana: 1 cucchiaino in una tazza di acqua calda in infusione per 10 minuti. Si filtra e se ne bevono 3 tazze al dì per periodi di due mesi. Si potenzia con l’assunzione delle compresse di cumino.

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