Il fegato è molto importante per la nostra vita. È quindi determinante che la sua funzionalità non venga compromessa dall’eccesso di tossine, ovvero da tutti quei prodotti di scarto che il nostro organismo libera quando, per esempio, produce energia, digerisce cibi, trasporta sangue e mette in movimento i muscoli. Ma le tossine si accumulano anche se si segue un regime alimentare errato, si assumono quantità eccessive di farmaci, si esagera con gli alcolici o si fuma. Anche rabbia, preoccupazioni e nervosismo affaticano gli organi addetti alla disintossicazione del corpo e, quindi, il fegato. In questi casi i segnali che il nostro corpo ci invia sono stanchezza eccessiva, varie malattie che possono colpire il fegato, dalla steatosi alla cirrosi, acne o macchie sul corpo ecc. Per questo è necessario seguire sempre un regime dietetico equilibrato e ricco di frutta e verdura. Impara con noi come fare…
Rispondi alle domande e scopri quanto ne sai su questo organo
Le abitudini alimentari, lo stile di vita, lo stress e l’assunzione di farmaci influiscono sulla salute della ghiandola epatica. Ma non sempre si è consapevoli di ciò che può veramente danneggiarla. Vi proponiamo allora alcune semplici domande che vi permetteranno di conoscere in modo più approfondito il funzionamento del fegato, le sostanze che possono danneggiarlo e i suoi peggiori nemici. Confrontate poi le vostre risposte con quelle esatte e leggete i suggerimenti pratici per mantenerlo sano.
Che cosa occorre fare per evitare il fegato “grasso” (eccesso di trigliceridi nel sangue)?
A. Mangiare pochi grassi animali.
B. Ridurre l’introito complessivo di calorie, poiché anche i carboidrati incidono sulla patologia.
C. Bere molta acqua durante il giorno.
Quali tra quelli indicati sono i peggiori nemici del fegato?
A. Virus, alcol ed eccesso di grassi alimentari.
B. Sedentarietà e fumo di sigaretta.
C. Caffè, tè e stress.
Quale tra le seguenti affermazioni è sicuramente vera?
A. Tutti i funghi fanno male al fegato.
B. Non esistono funghi dannosi per il fegato.
C. Alcuni funghi sono tossici per il fegato, altri sono benefici (porcini, shiitake).
Le uova fanno male al fegato?
A. Assolutamente sì.
B. Soltanto i tuorli.
C. Per nulla (non oltre 2-4 uova a settimana).
Mangiare frutta e verdure crude con la buccia e senza lavarle può danneggiare il fegato?
A. No, per niente.
B. Assolutamente sì, sempre.
C. Frutta e verdure consumate crude e non lavate potrebbero veicolare il virus dell’epatite A.
I fritti (patatine, pesce o bistecca impanati, frittura dolce ecc.) fanno sicuramente male
al fegato quando:
A. Si mangiano una volta a settimana.
B. Si gustano tutti i giorni.
C. Si portano in tavola una volta al mese.
Le risposte esatte
1. Ridurre l’introito complessivo di calorie, poiché anche i carboidrati incidono sulla patologia.
2. Virus, alcol ed eccesso di grassi alimentari.
3. Alcuni funghi sono tossici per il fegato, altri sono benefici (porcini, shiitake).
4. Per nulla (non oltre 2-4 uova a settimana).
5. Frutta e verdure consumate crude e non lavate potrebbero veicolare il virus dell’epatite A.
6. Si gustano tutti i giorni.
I suggerimenti pratici
•Gli alcolici andrebbero evitati, tuttavia è permesso un bicchiere di vino di buona qualità al giorno.
•Consumare tutti i giorni almeno due porzioni di verdure, possibilmente fresche, e due o tre frutti.
•Evitare gli zuccheri semplici (dolci di varia natura, eccesso di bevande zuccherate, caramelle, cioccolatini ecc.).
•Rinunciare, quando è possibile, ai grassi saturi (formaggi di ogni tipo, insaccati, dolci al cucchiaio, condimenti vari, frutta secca ecc.).
•Bere molta acqua (almeno due litri di acqua fuori dai pasti) e fare almeno 4 o addirittura 5 piccoli pasti al giorno, evitando gli snack e i panini.
Il pericolo grassi e zuccheri
Un’alimentazione ricca di cibi fritti, grassi saturi e zuccheri raffinati e, allo stesso tempo, povera di fibre, frutta e verdura, fa sì che le tossine si accumulino nell’organismo.
Molte di queste, essendo liposolubili, vanno ad accumularsi nei tessuti ricchi di grassi (lipidi) e il fegato occupa una posizione centrale proprio per quanto riguarda il metabolismo dei lipidi e quindi nell’assorbire tossine… L’eccesso di scorie ha ripercussioni negative sull’intero organismo, con manifestazioni che vanno dal deficit dell’attenzione all’aumento delle allergie, dalle intolleranze alimentari all’incremento della sensibilità e alle infezioni. Ecco perché la depurazione della ghiandola epatica è assolutamente necessaria per la prevenzione di tanti disturbi e malattie.
Gli “spazzini vegetali” del fegato
I mesi autunnali sono ricchi di frutta e verdure benefiche per la salute e il benessere dell’organismo e della ghiandola epatica. Dai cachi ai carciofi, dai funghi porcini all’uva, ma anche rape e arance: tutti possono essere considerati dei veri e propri spazzini delle tossine che si accumulano nel fegato, ma anche dei grassi in eccesso. Il merito è sia del loro contenuto di fibre solubili e insolubili, che disintossicano e riducono l’assorbimento di grassi e zuccheri, sia di nutrienti amici del fegato, come la vitamina A, la C e la E, oltre al selenio e al glutatione. Ma per una depurazione efficace del fegato non devono mancare le crucifere (broccoli, zucca, cavolini di Bruxelles, cavolfiori ecc.) e anche aglio, cipolla e porro, tutte buone fonti naturali di zolfo. Le cellule del fegato, infatti, richiedono proprio lo zolfo per “allontanare” le tossine ed eliminarle attraverso urine e feci, dopo averle riversate nell’intestino con la bile. Ecco perché occorre consumare frutta e verdure ogni giorno e in quantità.
Risotti depurativi al carciofo e bardana
Fai imbiondire una cipolla e 2 carciofi tritati in un tegame con poco olio; unisci 160 g di riso (per 2 persone) e lascia insaporire. Versa un mestolino di acqua calda e porta a cottura unendo altra acqua. Prima di togliere dal fuoco unisci un cucchiaino di radice di bardana (disintossicante, la trovi in erboristeria) in polvere e mescola.
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