In questa stagione della vita della donna l’alimentazione assume un ruolo particolarmente importante nel sostenere l’organismo in una fase di adattamento assai delicata. Un’alimentazione poco equilibrata favorisce e complica ulteriormente lo sbilanciamento ormonale e sottopone tutto il sistema endocrino a uno stress intenso che provoca o aggrava i classici sintomi della menopausa, come irritabilità, vampate di calore, sovrappeso, ipertensione ecc. È quindi più che mai importante effettuare scelte alimentari mirate a ristabilire una condizione di benessere. Seguici e scopri cosa fare…
Cura i sintomi con gli alimenti giusti
Ortaggi di stagione, pesce, noci e mandorle, cereali integrali, cioccolato e… tutto bio!
•Disturbi dell’umore: magnesio e potassio sono fondamentali (li trovi in frutta e verdure di stagione e cereali integrali, meglio se bio). Le vitamine del gruppo B non devono mancare, come pure gli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6, e le vitamine C ed E. Adatto anche il cioccolato: poco e fondente.
•Vampate: la funzione circolatoria sopporta male quei cibi che creano vasodilatazione come spezie, alcolici e caffè. Al contrario, viene favorita dagli alimenti ricchi di vitamina C, bioflavonoidi e vitamina E (frutta fresca, verdure, frutta oleosa).
•Caduta dei capelli: alimenti utili sono miglio e cereali integrali in generale, legumi, tofu, seitan, pesce, carni magre, lievito di birra (quando non dà intolleranza), uova, frutta e verdura fresca e di stagione.
•Secchezza vaginale: attenzione a zucchero e carboidrati raffinati, cibo prediletto dalla candida che può proliferare in un momento così delicato. Eliminali se puoi, come pure i latticini. Utili pesce e soia.
Difendi la salute delle ossa con soia, verdure, sesamo e yogurt
Le ossa sono un tessuto vivo che si rinnova costantemente. Hanno bisogno quindi di essere nutrite con tutto ciò che serve per costruire e proteggere sia la parte minerale sia quella proteica. La dieta per contrastare l’osteoporosi deve pertanto fornire all’organismo tutti quei nutrienti che incidono sul processo di formazione dell’osso. Non solo il calcio, ma anche i minerali che concorrono direttamente o indirettamente alla sua effettiva incorporazione nelle ossa, come magnesio, boro, manganese, zinco e rame. Oggi questi elementi sono purtroppo sempre più scarsi a causa dell’impoverimento del suolo e dei processi di raffinazione e di lavorazione industriale degli alimenti. Scegliendo cibi il più possibile integri è più facile rifornirsi dell’apporto adeguato di minerali.
Via libera quindi ai cereali integrali, in chicco, in farina o nella composizione di alimenti di uso comune. Già questo, insieme al consumo di verdure e frutta bio, è una buona base per nutrire le proprie ossa. L’apporto di calcio è sicuramente fondamentale e per questo è importante conoscere quali sono gli alimenti che ne sono ricchi. Oltre a latte e latticini (spesso però causa di allergie o intolleranze e fonti di grassi saturi dannosi se in eccesso), mandorle, semi di sesamo, fichi secchi, broccoli, verdure a foglia verde scuro, alghe e soia, sono ottime fonti di calcio.
Attenzione particolare deve essere posta al rapporto che il calcio ha rispetto al magnesio (alghe, frutta oleosa, cereali integrali, cioccolato fondente), poiché quest’ultimo è assolutamente fondamentale affinché il calcio possa essere assorbito dalle ossa.
E non devono mancare cibi ricchi di antiossidanti come la frutta e la verdura colorate, preziose per proteggere la componente proteica dell’osso dai danni legati a stress ossidativo e radicali liberi. E se unisci a una dieta adeguata l’attività fisica, manterrai sane le tue ossa per tutta la vita!
Yogurt, grana e parmigiano sono ben tollerati
Un eccesso di latte e derivati in menopausa è sconsigliato, ma lo yogurt naturale magro e bio può essere consumato anche tutti i giorni. Inoltre, 2-3 volte a settimana puoi gustare 20-30 grammi di grana o di parmigiano.
Con la dieta adatta stabilizzi gli ormoni
Il disequilibrio ormonale tipico della menopausa può farsi sentire con secchezza vaginale, vampate e caduta dei capelli. Per questa ragione ti consigliamo come indicazione di massima di applicare la regola dell’equilibrio e della moderazione anche nel cibo, evitando il troppo e il troppo poco. Ciò sia riguardo la quantità che la qualità dei cibi. Quindi no ai pasti abbondanti, troppo caldi, troppo salati ecc. Evita anche i dolci perché l’insulina in eccesso agisce sulle ghiandole surrenali e ciò si traduce in una maggiore produzione di ormoni androgeni e in un aumento dei sintomi citati.
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