Li fai con kiwi, yogurt, rosa mosqueta e miele: tonificano, asportano le cellule morte e prolungano la tintarella….
Quando torniamo dalle ferie dopo l’ubriacatura di raggi ultravioletti, spesso ci accorgiamo che la nostra pelle, in particolare quella del viso, è secca, opaca e sembra avvizzita, per non parlare delle mani! Mettiamo creme su creme ma l’aspetto non cambia: le creme non penetrano e ci vediamo inesorabilmente invecchiate. L’abbronzatura, che fino a qualche giorno prima ci piaceva così tanto, improvvisamente diventa una nemica della nostra bellezza! Purtroppo, l’esposizione al sole fa perdere alla pelle quelle sostanze grasse che servono a trattenere l’acqua e di conseguenza i tessuti perdono turgore ed elasticità; inoltre, le creme solari (di solito untuose) il sudore, la polvere e lo smog si mescolano alle cellule morte superficiali e formano uno strato piuttosto solido che impedisce l’assorbimento delle sostanze nutrienti e idratanti e l’ossigenazione. Per ripristinare idratazione e nutrimento ci vengono in aiuto gli scrub vitaminici arricchiti con frutta, miele e grassi “buoni”.
Primo passo: lo scrub esfoliante
Inizia con uno scrub che ripulisce lo strato corneo dai residui che lo soffocano: deve essere uno scrub delicato per non stressare la pelle già provata dall’abbronzatura e deve, nel contempo, fornire le sostanze necessarie per ripristinare il corretto mantello idro-acido-lipidico. Useremo la polpa di kiwi, ricca di vitamina C, miele, idratante, zucchero di canna e semola di mais per l’azione di gommage, e yogurt greco come base cremosa.
Fai così: prendi un kiwi maturo, schiaccialo e mescolalo a un cucchiaino di miele, uno di yogurt
greco, uno di zucchero di canna e uno di semola di mais. Applica su viso, collo, décolleté e mani e lascia in posa 5 minuti, poi massaggia a piccoli cerchiolini iniziando dalla fronte e insisti su naso e zigomi. Sciacquati velocemente. Triplicando le dosi, puoi usare questo scrub anche per il corpo.
Secondo passo: il gommate nutriente
La rosa mosqueta (Rosa affi nis rubiginosa) è una pianta selvatica che cresce in Cile, in condizioni climatiche fredde e umide. Dai suoi semi si ricava un olio ricco di acidi grassi essenziali polinsaturi (linoleico, 41%,e linolenico 39%), sostanze indispensabili per i processi di rigenerazione dei tessuti “stressati” dall’esposizione al sole. A questi acidi grassi essenziali si aggiunge la presenza di vitamina A, di cui è provato l’effetto idratante e antietà.
Fai così: prendi 5 gocce di olio di rosa mosqueta, che è ricco di acidi grassi e vitaminaC, e massaggia delicatamente fi no a completo assorbimento. Se hai più di 40 anni: oltre al gommage, usa l’olio di rosa mosqueta anche come integratore, nella dose di una perla al giorno per cicli di 1-2 mesi: ristruttura la pelle e riattiva il collagene.
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