In tutte le medicine tradizionali, da quella cinese a quella tibetana, sono noti i benefici dei bagni caldi preparati aggiungendo all’acqua certi sali minerali o determinati estratti d’erbe. Un antico rito di benessere che oggi si rinnova.
Un tempo questi bagni si facevano all’aperto immergendosi in pozze termali calde, per sfruttare al meglio le capacità della pelle di assorbire i principi attivi snellenti in essa disciolti, che venivano rapidamente assorbiti dall’epidermide senza dover passare attraverso stomaco e intestino. Oggi puoi fare lo stesso comodamente a casa tua, così.
Con un solo gesto ottieni 2 risultati
I mesi freddi sono il momento migliore per regalarsi un bagno caldo almeno ogni 2-3 giorni, preferibilmente la sera e privilegiando i trattamenti che hanno contemporaneamente un effetto antiossidante e rassodante.
Effetto antiossidante: le erbe sciolte nell’acqua calda penetrano nei tessuti cutanei per osmosi e accelerano il drenaggio delle scorie e dei ristagni, che vengono eliminati attraverso il sudore. Il primo beneficio che ottieni è di tipo depurativo.
Effetto rassodante: i principi attivi vegetali vengono “esaltati” e potenziati dalla temperatura dell’acqua, che con una leggera azione di micromassaggio stimola la circolazione e tonifica i tessuti. Il secondo effetto del bagno è quindi di tipo rimodellante-dimagrante.
La sera è il momento migliore per il bagno
La sera, dopo una cena leggera, è il momento ideale per regalarsi un bagno dimagrante. Ricorda di far bruciare nella stanza da bagno qualche granello di incenso: è una resina naturale altamente depurativa che favorisce il relax e, una volta inspirata, migliora le attività metaboliche mentre riposi.
Il bagno giusto per te
Prima di ogni bagno, massaggia tutto il corpo dal basso verso l’alto con un guanto di crine o di loofah: con questo scrub leggero stimoli l’apertura dei pori, ravvivi il microcircolo e prepari i tessuti a ricevere i principi attivi antiossidanti, drenanti e rassodanti che diluirai nell’acqua della vasca. Poi, in base al tuo tipo di problema, scegli quale estratto aggiungere all’acqua.
Se c’è cellulite usiamo cannella e guaranà
Diluisci in un cucchiaio di miele liquido 3 gocce di olio essenziale di cannella e 20 gocce di estratto fluido di guaranà: sono due sostanze in grado di “aggredire” i cuscinetti di cellulite, anche quando si tratta di un problema di vecchia data. Inoltre, la cannella ravviva il microcircolo e aiuta ad eliminare la ritenzione idrica. Ricorda di uscire subito dall’acqua non appena senti che la pelle inizia a “pizzicare”.
Se soffri di smagliature, largo a melagrana e zafferano
Prima di immergerti, versa nell’acqua un bicchiere di succo di melagrana cui avrai mescolato una bustina di zafferano: la melagrana, ricchissima di antiossidanti e vitamine tonificanti, accelera la rigenerazione dei tessuti e previene e mitiga le smagliature qualora esse si siano già formate; lo zafferano ha invece un’azione addolcente e leggermente levigante. Non dimenticare di sciacquarti bene prima di uscire perché melagrana e zafferano sono leggermente coloranti.
Se desideri un effetto rassodante ad energizzante usa menta e ginseng
In un cucchiaio di latte diluisci 3 gocce di olio essenziale di menta e 20 gocce di estratto di ginseng: metti il cucchiaio sotto l’acqua corrente e immergiti nella vasca. La radice di ginseng abbinata all’olio di menta svolge un’azione stimolante e un leggero effetto lifting, che ti farà sentire più soda e snella una volta uscita dal bagno. Il ginseng, inoltre, penetrando sottocute per effetto dell’osmosi, stimola la termogenesi dei grassi.
Prima di terminare, fai una doccia tiepida
Fai sempre alla fine del bagno una rapida doccia tiepida o fredda: in questo modo eviti che sulla pelle restino dei residui delle erbe sciolte nell’acqua del bagno e ravvivi la circolazione periferica, con un rapido effetto rimodellante. Poi asciugati in un accappatoio caldo e rilassati per un quarto d’ora prima di coricarti.
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