Con i cibi immunoprotettivi eviti i disturbi autunnali più comuni

Oggi è risaputo che alcuni alimenti mangiati regolarmente indeboliscono l’organismo e lo predispongono all’attacco delle malattie. Tra questi i più dannosi per la salute sono i cibi ricchi di grassi saturi (quelli di origine animale), gli alimenti con additivi, le fritture (quelle fatte con oli scadenti o riutilizzati) e i dolci industriali. Al contrario, esistono degli alimenti protettivi… La soia innanzitutto, la cui ricchezza in fitoestrogeni difende dai tumori al seno, all’utero e alla prostata. Poi l’aglio e la cipolla: contengono zolfo, che inibisce la crescita batterica, e mantengono pulito l’intestino, rafforzando il sistema immunitario. Altri, come i cavoli, le verdure amare, le spezie e le erbe aromatiche depurano l’organismo e gli forniscono le sostanze immunostimolanti più importanti per proteggere l’organismo da malattie d’ogni genere, anche da quelle stagionali come il raffreddore e l’influenza (sia quella che affligge le vie respiratorie sia quella intestinale). Seguici e scopri tutti i cibi che non devono mancare dalla tua tavola…

Ci vuole la frutta fresca e colorata

Arance, papaia, cachi, kiwi, mele… tutti i frutti colorati forniscono sostanze antiossidanti (sono in gran parte i pigmenti che ci regalano il loro bel colore), protettive e stimolanti delle difese. Li puoi unire anche all’insalata: taglia a listarelle 1 carota, 1 zucchina, 1 cipollotto, 1 finocchio e 1 kiwi, aggiungi un ciuffo di insalata e polpa di papaia a tocchetti, poi condisci con succo di pompelmo e un filo d’olio.

 

In autunno la natura ci regala l’energia di cui abbiamo bisogno per difenderci dai disturbi stagionali. Ecco perché i cibi vanno mangiati nel periodo giusto, in modo da stimolare le difese dell’organismo, migliorare la nostra vitalità e rigenerare mente e corpo.

 

Erbe, spezie e funghi. Ecco gli stimolanti immunitari più efficaci

Dal timo allo zafferano, dai semi di finocchio agli champignon: scopri gli ingredienti della tua salute

 

Le piante aromatiche amiche del sistema immunitario

Le erbe aromatiche sono piante non da fusto o parti di piante che, oltre a insaporire i nostri piatti, possiedono qualità terapeutiche che aiutano ad aumentare le difese immunitarie. Tra le sostanze ritenute ingredienti attivi sul sistema immunitario di tali erbe ci sono flavonoidi, fenoli, saponine e terpeni. Gli esperti del settore (fitoterapeuti, erboristi ecc.) sostengono che è proprio la mescolanza di questi fitochimici – sia noti che non – la vera responsabile dell’attività immunostimolante delle piante aromatiche. Per usufruire della loro azione benefica, basta utilizzare ogni giorno rosmarino, salvia, timo, origano, maggiorana o qualsiasi altra erba si preferisca (meglio però a fine cottura per conservarne i principi attivi salva difese).

 

Le spezie che ci proteggono

Oltre a gratificare il palato, un uso moderato ma regolare delle spezie (peperoncino, pepe, cannella, zafferano, finocchio, anice, cumino ecc.) migliora la qualità dei nostri piatti rendendoli anche più digeribili. Ricordiamo poi che quasi tutte le spezie hanno proprietà medicinali: stimolano il sistema immunitario, sono disinfettanti, antisettiche ecc. Alcune hanno anche un notevole potere antiossidante che difende dall’invecchiamento e dalle malattie che lo caratterizzano. Utilizzate insieme alle erbe aromatiche, le spezie contribuiscono infine a ripulire il sangue, e un sangue pulito è fondamentale per avere difese attive.

 

Finocchio, anice e cumino: i semi della buona prevenzione

Tutti questi semi aromatici sono utili per contrastare le fermentazioni intestinali che danneggiano i batteri buoni dell’intestino e impediscono alle cellule del sistema immunitario di formarsi. Fino a 1 cucchiaio al dì è la dose ideale.

 

Il pepe nero brucia virus, batteri e adipe

La sua sostanza attiva è la piperina, studiata soprattutto per la sua azione dimagrante, ma particolarmente efficace anche come stimolante delle difese. L’importante è usarlo macinato al momento e senza eccedere: una presa a pranzo e a cena può bastare.

 

Lo zafferano combatte i radicali liberi

L’alto contenuto in carotenoidi, crocetina, crocina e picrocrocina, dà a questa spezia la virtù di antiossidante per antonomasia: i carotenoidi si legano ai radicali liberi e li neutralizzano innalzando così le difese immunitarie. Si può usare 3-4 volte a settimana, 4 stimmi al dì.

 

I funghi champignon potenziano le difese

Oltre che buoni e versatili in cucina, i funghi hanno anche ottime proprietà benefiche per la salute del cuore e del sistema immunitario. Merito dell’ergotioneina, un potente antiossidante. E i funghi più efficaci nel potenziare il sistema immunitario sono i più comuni e meno costosi: gli champignon.

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