Due piante nemiche della cellulite e dei chili di troppo

malva

Sono malva e achillea e contengono entrambe principi attivi che drenano i liquidi e promuovono lo smaltimento del grasso più profondo…

Per tutto il mese di settembre l’ultimo sole ancora estivo fa sbocciare le piante spontanee nelle aiuole, lungo il ciglio delle strade e nei campi, che sono ormai in attesa della vendemmia e dei raccolti. In tutto il loro splendore ora fioriscono la malva, con le sue corolle lilla striate di rosa, e l’achillea millefoglie, un’erba dalle tante infiorescenze e dai minuti fiori bianchi attaccati uno all’altro a mazzetti. Queste due piante, seppur dall’aspetto delicato, sono particolarmente efficaci come coadiuvanti nelle cure anti cellulite per le loro virtù drenanti e sgonfi anti.

Contro i cuscinetti più duri e datati
Svariate sono le capacità attribuite nei secoli a queste due piante, e fra le virtù principali vi sono quelle antinfiammatorie e drenanti dei liquidi; proprio per questo contrastano con efficacia la ritenzione idrica che è appunto la prima causa della formazione della cellulite dura e che, nel tempo, contribuisce a farla infiltrare sempre più in profondità. Se decidi di utilizzare malva e achillea spontanee, è bene cercarle in campi lontani dalla strada per evitare che abbiano assorbito troppo smog; invece, se opti per quelle secche, vendute dall’erborista, è bene abbondare nelle dosi perché sono meno ricche in principi attivi.

La malva toglie l’infiammazione
Ricca di potassio, calcio, vitamine quali A, B,C ed E, pectine, flavonoidi, tannini e antociani contenuti nella malvina, sostanza che dona al fiore il tipico colore violaceo, la malva è un portentoso antiossidante che contrasta l’invecchiamento della pelle e migliora la circolazione sanguigna. Come rivela il suo nome greco, malakòs (“molle”), la malva gode inoltre di importanti
proprietà emollienti e l’alto contenuto in mucillagini ne aumenta le proprietà antinfiammatorie.

L’achillea riattiva il microcircolo e sgonfi a
La gemella della malva, l’achillea millefoglie, è nota già da tempi remoti per i suoi principi attivi contenuti sia nelle foglie che nei fiori, ed è da sempre considerata molto effi cace negli scompensi
del circolo venoso. Grazie alla presenza di azulene, acido salicilico, mentolo e tannini, l’achillea è una pianta fortemente antinfiammatoria, diuretica, digestiva, migliorativa della circolazione
periferica; in più ha anche un’ottima azione rassodante e tonica, in particolare sulla cellulite dura e infiltrata.

Trasformale in olio da massaggio

Tutte e due le piante si prestano alla realizzazione di oli da massaggio da utilizzare quotidianamente. Soprattutto quello di malva, grazie al suo alto contenuto in mucillagini è un olio
dalle elevate proprietà antinfiammatorie. Gli oleoliti si realizzano mediante la tecnica della
macerazione in olio, nel quale vengono raccolti tutti i principi attivi delle erbe officinali che
vengono poi veicolati alla pelle tramite l’azione meccanica e riscaldante del massaggio.

Se soffri di capillari
Procurati 100 grammi di fi ori e foglie di malva, che devono essere messi a macerare
in un barattolo di vetro con mezzo litro di olio extravergine di oliva. Posiziona
il barattolo in un luogo buio e una volta al giorno agitalo per bene. Dopo 20
giorni filtra l’olio con una pezza di garza e conservalo in un fl acone scuro.

Per la culotte de cheval
Procurati 400 g di sommità fiorite fresche di achillea e un litro di olio di mandorle. Mescola l’olio coi fi ori in un barattolo di vetro con chiusura ermetica e fallo macerare un mese al buio. Infine, filtra l’unguento con una garza di cotone, conservalo in una bottiglia di vetro scuro e, quando lo usi, scaldalo leggermente.

Con loro prepari ottime bevande rimodellanti

Malva alla sera…

Per ottenere una bevanda drenante e leggermente lassativa, versa in una pentolina una tazza di acqua fredda e un cucchiaio di foglie e fi ori di malva, e porta a ebollizione. Fai bollire per qualche minuto, spegni e lascia in infusione per almeno 10 minuti. Filtra, dolcifica con un cucchiaino di miele e bevi tiepido.

… E achillea la mattina.

Per attenuare la pelle “a buccia d’arancia”, poni 2 cucchiaini di achillea fresca oppure essiccata in un bicchiere di acqua bollente. Lascia in infusione per alcuni minuti, filtra e bevi la mattina prima di colazione, dolcificando se vuoi con un cucchiaino di miele.

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