Le feste sono praticamente finite e abbuffate e brindisi di fine anno hanno messo a dura prova il nostro fegato. Tutto ciò che mangiamo passa attraverso quest’organo, che lo filtra e lo metabolizza. Così quando consumiamo troppi grassi e zuccheri, il fegato li accumula nelle sue cellule (gli epatociti) sotto forma di goccioline di grasso e, nel tempo, si ingrossa, si “appesantisce” e funziona male. Il fegato è un organo importantissimo per l’organismo poiché interviene nel metabolismo degli alimenti, dei farmaci, delle tossine e più in generale di qualsiasi cosa venga introdotta nel corpo umano. Proprio perché consapevole di questa sua estrema importanza, molta gente si chiede quali siano le migliori strategie per mantenerlo sano ed efficiente giorno dopo giorno. Ecco dunque cosa fare…
PREVENZIONE
– Evitare di utilizzare farmaci senza che vi sia un reale bisogno
– Evitare di associare tra loro più medicinali
– Limitare il consumo di alcolici limitandosi ad un bicchiere di vino o birra durante i pasti principali
– Non assumere medicinali in associazione con bevande alcoliche
– Adottare uno stile di vita sano caratterizzato da alimentazione equilibrata e regolare attività fisica
– Moderare il consumo di fritture e di grassi in particolar modo di quelli saturi, contenuti soprattutto nei latticini, nella margarina, insaccati e oli industriali
– Moderare il consumo di cibi affumicati, grigliati o bruciacchiati
– Limitare il consumo di sale, sostituendolo eventualmente con delle spezie
– Incrementare il consumo di alimenti ricchi di fibre come frutta e verdura
– Mantenere il proprio peso corporeo nella norma
– Evitare diete dell’ultimo minuto
– Assicurarsi di assumere le giuste quantità di vitamine e minerali anche se si sta seguendo una dieta dimagrante
CIBI CONSIGLIATI
– Mele: meglio biologica e con la buccia, contiene triterpenoidi, che prevengono i tumori epatici, vitamina C, disintossicante, e piruvato, che facilita l’eliminazione dei grassi. Ne andrebbero consumate 2 al giorno.
– Carciofi: da consumare 4-5 volte la settimana preferibilmente crudi, riducono il colesterolo cattivo e aumentano il flusso biliare.
– Limone: è ricco di antiossidanti che depurano e proteggono le cellule del fegato. Bevine una spremuta al giorno.
CIBI DA EVITARE
– Alcolici, cibi grassi (fritture, formaggi stagionati, burro, insaccati, oli industriali)
– Bibite gassate
– Zuccheri raffinati e prodotti da forno industriali. Lo zucchero bianco può essere sostituito con il miele, il succo d’agave o i malti di cereali
E adesso correggi l’alimentazione quotidiana.
– La mattina si inizia con il caffè che ha un effetto protettivo nei confronti del fegato. Sembra che stimoli il metabolismo, migliorando la capacità degli epatociti di liberarsi delle goccioline di grasso accumulate.
– Alla larga dal latte. Questo alimento, al contrario di quel che credono in molti, non depura. Anzi, contiene dei grassi dannosi.
– Vietato digiunare. Saltare i pasti pensando di depurarsi è sbagliato. In realtà si attiva un meccanismo di difesa. Il cervello, infatti, già al pasto successivo ordina al metabolismo di accumulare più grassi, per compensare le “perdite” precedenti e prevenire eventuali digiuni a distanza ravvicinata.
– Mangiamo ogni giorno i legumi, che aiutano il fegato a smaltire le tossine e i cibi ricchi di fibre (verdure, frutta), veri e propri spazzini dell’apparato digerente. Via libera anche a riso e pasta, conditi con un filo d’olio.
– Movimento. La sedentarietà fa ingrassare il fegato, mentre anche una semplice camminata a passo svelto induce l’organo a utilizzare come energia le calorie e impedisce alle goccioline di grasso di depositarsi.
Ecco due programmi detox per depurarsi
Per eliminare le tossine e il senso di gonfiore accumulato durante l’ inverno e durante le feste ci aiutano moltissimo quindi frutta e verdura e programmi brevi (3 giorni o 7 giorni) fatti proprio per disintossicare e alleggerire l’organismo.
Schema per 3 giorni (venerdì -sabato- domenica)
Colazione: 1 bicchiere d’ acqua con un cucchiaio di limone; 1 mela; 1 yogurt naturale o di soia arricchito con miele vergine integrale e semi di lino; 2 tazze di tè (meglio se tè verde).
Pranzo:150 gr di frutta di stagione; insalata di verdura cruda con 1 cucchiaino d’ olio extravergine di oliva battuto con 2 cucchiai di succo di limone; 2 gallette di riso integrale.
Cena: verdura al vapore a volontà; 60 gr di riso semintegrale cotto con verdure e condito con olio extravergine di oliva.
Schema per 7 giorni
La base di questo regime è molto semplice: mangiare per 3-4 giorni solo riso bollito o cereali integrali con verdure. Gli ortaggi da prediligere sono cipolle, carote, finocchi, zucchine, sedano, coste, zucca. A fine cottura potete aggiungere un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Nei tre giorni successivi, tornate all’ alimentazione normale seguendo questo menù: brodo di verdure o zuppe e passati come antipasto, riso lessato (o cereali integrali) come primo, verdura cotta come secondo (evitando pomodori, melanzane, funghi, peperoni). Come spuntino frutta cotta.
Gli integratori che depurano.
Potete aiutare l’ organismo anche assumendo depurativi a base di principi attivi vegetali: cicoria, gramigna, pompelmo e rafano nero facilitano l’eliminazione delle scorie metaboliche. Cardo mariano, carciofo, fumaria, bardana, betulla e aloe vera anti-radicali liberi eliminano le tossine. Il mirtillo rosso è l’ideale perché funge da regolatore intestinale e, nel contempo, da drenante epatico: bevi 50 gocce di macerato glicerico due volta al giorno per un mese.
Silvia Trevaini
Newsmediaset