In forma sulle piste da sci

Qualsiasi attività fisica svolta in montagna ci ripaga ampiamente sia in termini di divertimento che di benefici per il nostro corpo. A febbraio, dimentica la noiosa palestra e dedica i tuoi fine settimana allo sci: è il più affascinante degli sport invernali ed è perfetto per smaltire calorie tra montagne innevate, aria purissima e silenzio. Mentre facciamo sport però ricordiamoci di alimentarci in modo sano e adatto a rimpolpare le energie spese, senza però accumulare eccessi calorici. Ecco come…

Tutti possiamo sciare: basta scegliere la disciplina adatta al nostro fisico e alle nostre abilità.

SCI NORDICO
Richiede una tecnica più semplice della discesa, perché si pratica in piano e non servono concentrazione continua e riflessi.
E’ alla portata di tutti e perfetto per chi ha senso dell’equilibrio e coordinazione.
Anche se è facilissimo cadere, è difficile farsi male. Inoltre non ci sono code allo skilift e bruci calorie allungando i muscoli.
E’ una delle attività più complete all’aperto.

Benefici

• Mette in moto braccia, gambe, le articolazioni tra il braccio e la spalla, i muscoli e il tronco.
• Attiva l’apparato circolatorio.
• Lo sforzo costante aumenta la richiesta di ossigeno che aumenta a sua volta il metabolismo.
• Fa dimagrire, rassodare e regola l’eccesso di grassi nel sangue.

SCI ALPINO
E’ la classica discesa. Per iniziare è sempre meglio rivolgersi a una scuola, con tre o quattro lezioni impari a stare in piedi, a fare le curve e a prendere lo skilift.
Richiede notevole capacità tecnica, ma anche destrezza cioè capacità di reagire in tempi brevi per affrontare curve, frenate e cambi di pendenza. Negli ultimi anni è diventato più semplice grazie all’uso di sci corti e sagomati.

Benefici

• La discesa ha benefici sulla personalità: sviluppa coraggio, la capacità di valutare i rischi e l’autocontrollo.
• Sconsigliato a chi ha patologie al ginocchio, della schiena o ha problemi con l’altitudine o le temperature fredde.
• Un’ora di sci consente di bruciare dalle 200 calorie del principiante alle 1000 dell’esperto.

SNOWBOARD
La galleggiabilità sulla neve è garantita dall’ampia superficie della tavola che è lunga circa un metro e mezzo e larga fino a 30 centimetri. Contano doti di agilità ed equilibrio: a differenza dello sci dove si sta in posizione frontale, sullo snowboard si è sempre in posizione trasversale, con i piedi agganciati alla tavola e senza l’aiuto dei bastoncini. A livello muscolare sono coinvolte le gambe, ma anche le braccia e soprattutto gli addominali, che hanno un ruolo essenziale per mantenere la posizione.

Benefici

• Il consumo calorico è piuttosto elevato: circa 600 calorie all’ora.
• Rassoda gli arti inferiori, ma soprattutto gli addominali, indispensabili per stare in equilibrio sulla tavola.

SCIALPINISMO
Niente skilift o seggiovia, per salire in quota si usano i muscoli e l’attrezzatura alpinistica nei passaggi più difficili.
E’ uno sport complesso che richiede forma fisica e allenamento perfetti.
Devi essere in grado di sciare bene, anche in neve fresca, e avere il controllo sullo sci.
E’ importante avere anche un buon equilibrio interiore, molta sicurezza e soprattutto conoscere i propri limiti.
I periodi migliori per praticarlo sono il tardo inverno e l’inizio della primavera, quando la neve è più sicura, ben assestata, con le giornate che si allungano e le temperature non troppo rigide.

Benefici

• Il consumo calorico è in media di 650 calorie l’ora.
• Essendo un’attività di resistenza ne traggono beneficio gambe e cuore.
• In salita si allenano anche i muscoli dorsali, pettorali e le braccia.

COSA MANGIARE SULLA NEVE
In una giornata con sci e scarponi meglio suddividere le calorie in tre pasti e due spuntini, in modo da avere sempre a disposizione la “benzina” necessaria.
Anche l’idratazione è fondamentale: è necessario bere tanta acqua o bevande arricchite di sali minerali nonostante lo stimolo della sete sia ridotto.
Almeno tre volte al giorno, è bene mangiare frutta e verdura: ricche di acqua, forniscono energia e un bel bagaglio di antiossidanti e vitamine che aiutano l’organismo a difendersi dai malanni invernali.
In particolare, uno spuntino a metà mattina con una banana aiuterà a prevenire i crampi, grazie al buon apporto di potassio, minerale utile al buon funzionamento dei muscoli.
Occorre fare attenzione all’alcol che peggiora la sensazione di freddo. Limitarsi a un bicchiere di vino ai pasti.
È consigliabile consumare una colazione abbondante, a base di carboidrati prevalentemente complessi: 5/6 biscotti o 3/4 fette biscottate, meglio se integrali, con 2 cucchiaini di marmellata, qualche volta anche un cornetto vuoto o una pasta secca dolce, un frutto o una spremuta di due arance, uno yogurt magro alla frutta.
A pranzo un piatto unico come una pasta condita con ragù di carne oppure una zuppa calda che contenga verdure, legumi e dei cereali tipo pasta, riso, orzo o farro ma, qualche volta, si può anche optare per una piatto a base di polenta, per esempio uno spezzatino di carne. In questo modo si avrà energia sufficiente per sciare anche nelle prime ore del pomeriggio.

Silvia Trevaini

Newsmediaset