Non è raro che ad aprile, quando arrivano le belle giornate, alcuni fra noi cadano in preda a una certa fiacchezza. Secondo l’antica medicina cinese però è questo mese in cui il livello di energia che circola nella natura è il più elevato di tutto l’anno: sembra paradossale quindi questa reazione del nostro organismo. Alcuni si stupiscono di questo calo energetico, che si manifesta sia a livello fisico che mentale. In pratica, per diversi fra noi, questo eccessivo sovraccarico di stimoli e di vitalità tipica del periodo primaverile porta a una minore volontà, un gran desiderio di dormire, una ridotta attività psicofisica e a un indebolimento dei capelli (diventano opachi e si spezzano). Tutti questi sintomi indicano che l’organismo sta cercando di eliminare le scorie in eccesso sovraccaricando i reni a un super lavoro. Continua a leggere