Ad aprile il metabolismo si risveglia. Soprattutto perché questo é il mese della rinascita e del risveglio dell’energia vitale. Questo può essere anche il mese ottimale per la nostra linea. É il momento più adatto per introdurre prodotti freschi e verdi. In questo modo alleggeriamo l’organismo con i nutrimenti vivi della frutta, delle gemme, degli ortaggi. Ma non solo, asciughiamo anche pancia, cosce e glutei. L’alimentazione moderna come sappiamo è ricca di cibi raffinati e a lunga conservazione e povera di principi attivi vitali, come gli enzimi. Poiché queste sostanze sono indispensabili per velocizzare i processi metabolici, una loro carenza contribuisce al sovrappeso e al rigonfiamento del corpo. Per digerire bene, riattivare il metabolismo e smaltire i gonfiori in eccesso è importante fornire all’organismo un’ adeguata quantità di enzimi ogni giorno ad ogni singolo pasto. Si trovano nei vegetali crudi e più colorati di cui abbondano l’orto e il frutteto di primavera. Ecco come agiscono…
COME AGISCONO
Gli enzimi sono particolari proteine presenti in ogni organismo vivente. La loro funzione è quella di favorire le reazioni chimiche dell’organismo. Gli enzimi digestivi sono quelli più conosciuti; sono prodotti da stomaco, pancreas, fegato e intestino. L’intero processo del metabolismo degli alimenti richiede la partecipazione di numerosi enzimi e l’apparato digestivo è dipendente da essi per la conversione degli alimenti nella forma utile all’organismo, che vengono poi trasportati dal sangue nelle varie parti del corpo. Gli enzimi infatti scompongono gli alimenti ingeriti in sostanze più semplici. Se mancano o non sono presenti in quantità adeguate ad esempio la nostra digestione diventa più lunga e laboriosa e il corpo accumula scorie e gonfiore.
Si possono aggiungere anni alla nostra vita mangiando cibi crudi giornalmente. Questo permette al nostro organismo di risparmiare energia e di aiutare l’attività pancreatica. Una delle principali funzioni del pancreas è quella di secernere enzimi digestivi; fino a 26 enzimi digestivi posso essere rilasciati ogni volta che mangiamo Questo richiede una grande quantità di energia digestiva e metabolica. Se quando mangiamo assumiamo cibi ricchi di enzimi, il pancreas rimane a riposo perché non ha bisogno di produrre grandi quantità di enzimi digestivi.
DOVE SI TROVANO
Nella frutta:
– Ananas: il suo enzima, la bromelina, favorisce la digestione delle proteine e combatte la ritenzione idrica; inoltre, collabora con i reni nella depurazione e stimola l’attività dell’intestino.
– Papaia: contiene un enzima, la papaina, che ha un’azione proteolitica quindi è molto utile per migliorare la digestione.
– Fragole: sono ricche di enzimi capaci di attivare il metabolismo dei grassi e aiutando il corpo a dimagrire.
– Banana, fichi, mango, melone, pera e pompelmo rosa.
Nella verdura: broccoli, carote, cipolle, cetrioli, lattuga, pomodori, songino, finocchi, zucchine.
Un’ altra fonte di enzimi è lo yogurt, che non li contiene ma ne favorisce la formazione da parte dell’organismo. Mangiando ogni giorno prima di pranzo e di cena una piccola insalata di frutta e ortaggi si assumono la giusta dose di enzimi e di fibre riattivanti, depurative e dimagranti.
ALTRI ALIMENTI E PRODOTTI ENZIMATICI
– Germogli freschi vari.
– Centrifugati di frutta e verdura.
– Cibi fermentati: kefir, Tamari, Tofu, Miso, Umeboshi.
– Zenzero.
– Miele biologico.
– Semi oleaginosi (noci, mandorle, pistacchi)
– Alghe (spirulina)
BENEFICI PER LA LINEA
– Migliorano la digestione, che diventa più veloce e meno difficoltosa.
– Sgonfiano stomaco e intestino evitando fenomeni di fermentazione e putrefazione.
– Riattivano il metabolismo cellulare, sciogliendo i depositi accumulati nei tessuti.
PER UN EFFETTO MAGGIORE
Se abbinati a coenzimi e cofattori, per esempio vitamine del gruppo B, vitamina A, C e K oppure a minerali come zinco, magnesio, rame e calcio raddoppiano la loro efficacia. In genere queste sostanze sono già presenti negli stessi alimenti che apportano gli enzimi, ma è possibile incrementarne la presenza.
DA EVITARE
I prodotti a lunga conservazione e quelli troppo raffinati hanno meno enzimi e minerali rispetto a quelli freschi o integrali: riempiono il corpo di scorie e frenano il metabolismo.
Silvia Trevaini
Newsmediaset