Rinforzano il tessuto connettivo, danno elasticità alla pelle e tonificano le pareti dei vasi sanguigni. Sono i sali di Schuessler, particolari sali minerali in diluizioni omeopatiche, che – in sinergia con tè verde e peeling – agiscono come catalizzatori delle reazioni biochimiche cellulari, regolarizzandole. Ideati dal medico tedesco da cui prendono nome, questi composti sono particolarmente indicati per l’estate: il caldo intenso può causare una dilatazione dei vasi venosi, esasperando quelle difficoltà circolatorie che solitamente accompagnano la genesi della cellulite.
Calcium e Silicea, gli anticellulite tutto fare
I sali di Schuessler sono una serie di dodici minerali preparati alla sesta o alla dodicesima diluizione decimale (D6 – D12) e quindi in piccolissime dosi, presentati in compresse da sciogliere in bocca come tali (in modo che siano assorbite il più possibile a livello delle mucose del cavo orale) o previamente disciolte in un po’ d’acqua. Nella cura della cellulite, due sono i sali più indicati: Calcium fluoratum D12 e Silicea D12, adatti soprattutto quando c’è una tendenza alle dilatazioni venose e capillari. Utili anche quando il disturbo non si è ancora presentato, ma c’è comunque una forte predisposizione familiare, questi rimedi danno elasticità e compattezza ai tessuti, riducendo la formazione di noduli sottocutanei. Ottima risorsa per affrontare la cellulite di vecchia data, i sali di Schuessler offrono anche altri importantissimi benefici: rinforzano i capelli e le unghie e attenuano le rughe.
Come assumerli: Bastano due compresse di ciascuno, due o tre volte al giorno, per ottenere risultati visibili già dopo due settimane.
Tè verde e peeling completano la cura
I sali di Schuessler, presi regolarmente per tutto il mese, sono una valida mossa d’attacco contro i cuscinetti e la pelle a buccia d’arancia. Ma se vuoi ulteriormente rinforzarne l’azione, puoi associare altri due trattamenti, ideali per stimolare la microcircolazione. Il primo è il tè verde, ottimo antiossidante e bruciagrassi; il secondo è il peeling di mandorle e miele, efficace soprattutto in caso di accumuli localizzati. Il tè va bevuto tutti i giorni; quanto al peeling, due applicazioni alla settimana sono sufficienti.
Tè verde in tazza o in compresse
Antiossidante, trasfoma il grasso in energia
Sono ormai note le proprietà antiossidanti del tè verde: ricchissimo di polifenoli e flavonoidi, combatte lo stress ossidativo a livello delle pareti dei vasi, proteggendoli dall’invecchiamento.
Inoltre, per il suo contenuto in catechine, la bevanda riduce l’assimilazione dei grassi dagli alimenti e favorisce il processo di produzione di energia bruciando i grassi.
Come assumerlo: Prendine tutte le mattine una tazza, in sostituzione del caffè. Se fai sport, portalo con te in una bottiglietta: bevendolo durante l’allenamento ne raddoppi l’efficacia. Puoi anche prenderlo a pranzo, come integratore: lo trovi in erboristeria in capsule o compresse (il contenuto di estratto di foglie deve essere pari a 400 mg per compressa). La dose consigliata è di una o due compresse.
Peeling mandorle-miele
Il superstimolante che riduce i punti critici
Per agire in modo mirato sugli accumuli localizzati, prepara questo peeling, ideale per stimolare la circolazione periferica. Versa in una ciotola un cucchiaio di sale fino grigio integrale, aggiungi un cucchiaino di miele liquido, un cucchiaino di mandorle grattugiate, cinque gocce di olio essenziale di lavanda e poca acqua, per umidificare il composto. Entra nella vasca e restando in piedi passa sulle cosce e sui glutei il getto della doccia. Prendi un po’ di preparato e frizionalo sulla pelle bagnata, con movimenti circolari, dove si accumulano i cuscinetti. Sciacqua con acqua tiepida. Applica poi un po’ di olio alla betulla, per potenziare l’effetto anticellulite.
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