Il pesce fa bene al cervello


I nutrizionisti consigliano di introdurre il pesce nell’alimentazione dei bambini fin dall’infanzia, almeno due o tre volte la settimana. Eppure non sempre si riesce a portarlo in tavola con questa frequenza e le ragioni sono diverse: ai bambini non piace tanto, la mamma ha poco tempo per pulirlo e cucinarlo. Invece questo alimento è necessario nell’infanzia e nell’adolescenza perché è ricco di sostanze preziose per la crescita e lo sviluppo del cervello.

Il pesce è un alimento fondamentale per i bambini perché è ricco di grassi essenziali polinsaturi a catena lunga, fra cui l’acido linoleico e i loro derivati, conosciuti come Omega 3, che sono uno dei mattoni delle membrane che circondano i neuroni. Questi grassi sono definiti “essenziali” perché non vengono prodotti dall’organismo, ma devono essere assunti tramite l’alimentazione. Attraverso di essi passano tutti i segnali che le cellule del cervello si trasmettono quando devono memorizzare, ricordare, passare ordini ai muscoli. Non solo. Gli omega 3 sono in grado di regolare la pressione sanguigna e abbassare il colesterolo, riequilibrando le risposte infiammatorie dell’organismo e proteggendo così i bambini, una volta diventati adulti, dal rischio di sviluppare ipertensione e malattie cardiovascolari. Continua a leggere