È un classico che in autunno si intensifichi la caduta dei capelli.
Ma se questo fenomeno diventa troppo cospicuo o si protrae anche durante l’inverno e oltre, significa che all’origine della debolezza capillare c’è una disfunzione interna, il più delle volte legata al fegato. In questi casi un aiuto prezioso ci viene dato dalla fumaria.
Alcune ricerche inoltre affermano che la massiccia caduta di capelli autunnale è provocata dalla forte esposizione al calore e ai raggi solari dell’estate, che provoca un generale indebolimento del fusto e della radice. Certamente è vero. Ma una risposta più completa la possiamo avere dall’osservazione della natura e dei suoi cicli: così come a livello “macro” la natura ritira le proprie energie per prepararsi al letargo invernale, così anche nel corpo umano i livelli energetici calano e rallentano. L’albero, la cui chioma da sempre viene identificata con i capelli, lentamente si spegne e perdendo le sue foglie si prepara al sonno ristoratore dei mesi freddi per poi rinascere a primavera. Continua a leggere