Mele, il frutto anticancro dell’autunno

La mela è uno dei frutti simbolo della stagione autunnale, un frutto di forma e colore vari. Tra tutti è quello più diffuso ed economico. La coltivazione del melo (Pyrus malus o Malus communis), che appartiene alla famiglia delle Rosacee, risale all’età della pietra e le varietà di mele oggi commercializzate sono più di mille. Si trova in commercio durante tutto l’anno. Le mele rappresentano una fonte dietetica essenziale di polifenoli (circa il 22% dei polifenoli necessari vengono assunti attraverso questi frutti). La quota di polifenoli di una mela va da 110 a 347 mg per 100 g di parte edibile (quella che si mangia) fresca. Nelle mele sono presenti anche discrete quantità di flavonoidi. Si pensi che nel corso di uno studio sono stati estratti oltre 12 kg di flavonoidi da circa un quintale di mele rosse (del tipo Delizia), e dalla sola buccia. Facendo un’analisi dei composti fitochimici della mela (sempre presenti nelle bucce) si è potuto verificare che in questo frutto è presente un vero patrimonio di sostanze antiossidanti e protettive nei confronti del cancro. I ricercatori hanno quindi attribuito la gran parte delle proprietà benefiche delle mele alle bucce, piuttosto che alla polpa fresca. Ecco perché occorre acquistare mele biologiche e mangiarle con la buccia.

Proprietà delle mele

Kcal/100 g: 38
Grassi: 0,3 g
Proteine: 0,20 g
Glucidi: 11,00 g
Fibre: 2,6 g
Colesterolo: 0

Le vitamine della mela: tiamina (vit. B1) 0,02 mg; riboflavina (vit. B2) 0,02 mg; niacina (vit. B3) 0,30 mg; acido folico (vit. B9) 1 mcg; vit. A 8,00 mcg; vit. C 5 mg.
I sali minerali della mela: sodio 2 mg; potassio 120 mg; ferro 0,3 mg; calcio 6 mg; fosforo 12 mg; zinco 0,1 mg.
Perché la mela ti fa bene: è indicata in caso di colite, ritenzione idrica, diete dimagranti; può essere consumata in caso di diabete. La mela ha proprietà antinvecchiamento e anticancro. A differenza di altri frutti, non favorisce le fermentazioni intestinali.

Ricette per la salute
Influenza: per 3 giorni mangiare solo mele crude, per purificare il sangue e rafforzare le difese immunitarie.
Dolori reumatici, gotta, colite: i tannini e il potassio contenuti nella mela ostacolano la formazione di acido urico, causa di reumatismi e gotta. Bere 4-5 tazze al dì dell’acqua di bollitura delle bucce di mela. Porre 1 tazza d’acqua e la buccia di 2 mele in un pentolino, portare a ebollizione, lasciar cuocere per 10 minuti, filtrare e bere.

Alleggerisce la digestione
La mela protegge lo stomaco e l’intestino e facilita i processi digestivi. Rispetto agli altri frutti, non fermenta nell’addome e dunque si può consumare anche a fine pasto. Per chi ha difficoltà digestive e bruciori è consigliata la mela grattugiata con alcune gocce di limone. Per chi soffre di stitichezza la mela cotta ( anche al forno) è un ottimo rimedio: si fa cuocere in poca acqua per circa 15 minuti, poi si mangia al mattino e si beve anche l’acqua di cottura. La mela é infatti un portentoso lassativo dolce, perché rimuove dal colon le scorie più ostinate con un effetto rinfrescante e sgonfiante sul punto vita.

La mela in cucina
La mela si mangia soprattutto cruda, ma si presta a numerose preparazioni culinarie sia dolci sia salate. Può essere cotta al forno, fritta, lessata o cotta al vapore. Ottima per torte, confetture, insalate e salse. Grattugiata, la mela può essere data al bimbo dal quinto mese di vita.

Mela rossa
Quando si desidera perdere peso
La buccia della mela rossa contiene piruvato, una sostanze che ti aiuta a sciogliere ed eliminare l’adipe.
Mela verde
Il frutto della giovinezza
Il sapore asprigno della mela verde conferma la presenza di vitamina C e di acidi organici antiossidanti che contrastano l’invecchiamento e rafforzano le difese.
Mela gialla
È antirughe e utile per la vista
Rispetto alla mela verde, la mela gialla contiene una quantità maggiore di carotenoidi utili per difendere la pelle dalle rughe e favorire la visione notturna.
Mela fuji
Utile in caso di colite
La buccia della mela fuji è ricca di pectina, una fibra solubile che non irrita le mucose intestinali, facilitando il transito in caso di stipsi e rallentandolo in presenza di diarrea.
Mela renetta
Difende dal cancro
Se biologica e mangiata con la buccia, la mela renetta è in grado di ridurre il rischio di cancro fino al 60%. La sua polpa lo riduce solo del 40%.
Mela stark
Protegge cuore e vene
La mela stark contiene sostanze antiossidanti che contrastano l’invecchiamento e prevengono le malattie cardiovascolari.
La mela annurca
Idrata e tonifica

La mela è uno dei frutti più usati in cosmesi naturale. In particolare, la mela annurca, un’antica varietà della Campania, è in grado di rivitalizzare l’epidermide, idratandola, tonificandola e svolgendo un’azione antirughe. Basta applicare una mela bio frullata con il succo di mezzo limone e 2 cucchiaini di olio di germe di grano. Lasciare in posa per 15 minuti e lavare con acqua tiepida. Da ripetere 3 volte a settimana.

 Silvia Trevaini

Videonews