Il finocchio: proprietà, benefici e ricette

Il finocchio è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, probabilmente originaria dell’Asia Minore ma diffusa in tutta l’area del Mediterraneo e già nota presso gli egizi, i greci e gli arabi. L’aroma peculiare del finocchio si deve alla consistente presenza di anetolo, un’essenza che viene adoperata per la preparazione di liquori quali la sambuca, il pastis e l’anisette in Francia o l’anis in Spagna. È opportuno fare distinzione tra finocchio selvatico e coltivato. Le due varietà fanno parte della stessa famiglia, ma mentre quello selvatico cresce in maniera spontanea e viene usato come pianta aromatica, quello coltivato, o comune, dispone di una parte edibile, detta “grumolo”, costituita dalla parte basale delle foglie e caratterizzata da un sapore più dolce e meno pungente rispetto a quello del finocchio selvatico.

Il finocchio: Proprietà nutrizionali e benefici

Questo ortaggio ha un contenuto calorico molto ridotto, circa 31 calorie per ogni etto, è povero di grassi ma molto ricco di fibre, quindi è un alimento particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea. Il finocchio è molto ricco di sali minerali, soprattutto potassio, calcio e fosforo, utili per rinforzare le ossa e per prevenire crampi e stanchezza. Contiene molte vitamine, in particolare la vitamina A, essenziale per proteggere e mantenere sana la pelle e per regolare il funzionamento della retina e della vista, la vitamina B, elemento fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio, e la vitamina C, sostanza molto importante nella prevenzione di numerose patologie perché rafforza il sistema immunitario e svolge un’efficace azione antiossidante. Il buon contenuto di fitoestrogeni rende il finocchio un ottimo equilibrante naturale dei livelli degli ormoni femminili, il che lo rende particolarmente utile nello stimolare la produzione di latte nelle donne alle prese con l’allattamento, nel ridurre i disturbi che precedono il ciclo mestruale e nell’alleviare i sintomi della menopausa. Anche il fegato trae giovamento dal consumo di finocchi, che rappresentano dei validi disintossicanti e che contribuiscono al miglioramento delle funzioni epatiche. Inoltre, il finocchio ha effetti diuretici, favorendo la produzione di urina e, di conseguenza, l’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo, ed è indicato in caso di inappetenza, dato che stimola l’appetito e la secrezione gastrica attraverso l’azione dei suoi principi aromatici. Come erba officinale, il finocchio costituisce un ottimo rimedio per i problemi di digestione, in quanto contrasta i processi fermentativi che avvengono nell’intestino crasso e contribuisce all’eliminazione dell’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino, lenendo in tal modo anche i dolori causati dalle coliche gassose nei neonati. Proprio in considerazione di queste sue virtù benefiche nei confronti dell’apparato digerente, tisane, decotti e infusi preparati con i semi di questo ortaggio possono essere molto utili per coloro che abbiano problemi di gonfiore addominale e di aerofagia.

Tisana al finocchio

Ai semi di finocchio, infatti, sono attribuite le proprietà digestive e stimolanti per lo stomaco e l’intestino: perfette, quindi, contro la digestione lenta, le dispesie gastriche, flatulenza, eruttazioni, secrezioni catarrali. Questa pianta dispone di proprietà carminative, che favoriscono l’eliminazione fisiologica di gas intestinali e che favoriscono la digestione.

Ingredienti: semi di finocchio, 1 cucchiaino, tiglio, mezzo cucchiaino, rosmarino, mezzo cucchiaino, acqua, mezzo litro

Preparazione: iniziamo a preparare la nostra tisana inserendo all’interno di una teiera colma di acqua bollente i semi di finocchio, i fiori di tiglio e il rosmarino tritato e lasciate in infusione per 15 minuti. Trascorso il tempo indicato, filtrate il liquido nelle tazze e bevete dopo i pasti. Il fastidio si dovrebbe attenuare in poco tempo.

Vellutata al finocchio

E dopo la ricetta per la preparazione della tisana digestiva al finocchio, ecco un’altra ricetta che aiuta il fisico a riprendersi dopo le grandi abbuffate natalizie: la vellutata al finocchio, facile da preparare e pronta in pochi minuti.

Preparazione: iniziamo la nostra ricetta lavando bene i finocchi e pelando le patate; tagliate la verdura a pezzettoni e mettetela a lessare in un pentolino con abbondante acqua salata. Quando gli ortaggi si saranno ben ammorbiditi, scolateli. Nel frattempo fate imbiondire la cipolla tritata in una pentola con un filo di olio. Aggiungete le verdure e metà del brodo e tenete in cottura per qualche minuto; trasferite poi il tutto all’interno di un mixer e frullate finché non avrete ottenuto una crema liscia ed omogenea. Riversate nuovamente il tutto nella pentola, aggiungete il brodo mancante e condite con il rosmarino tritato e le foglie di salvia. Aggiustate di sale e pepe e portate a bollore. Servite subito la vostra vellutata con un filo di olio.

Silvia Trevaini

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