La prima colazione è importante per un bambino che va a scuola e dovrebbe coprire fino al 15-20% dell’apporto calorico quotidiano. Giù dal letto e subito via con gli impegni della giornata, a stomaco vuoto o al massimo con una tazza di latte e un paio di biscotti mandati giù di fretta e di malavoglia. Questa abitudine così diffusa è scorretta per un adulto e ancora di più per bambini e adolescenti: in proporzione, dopo il risveglio e il digiuno notturno, l’organismo dei ragazzi ha bisogno di maggiore energia perché deve crescere e deve fare fronte a un’intera giornata a scuola con relativo grande dispendio energetico. Non è consigliabile nemmeno l’atteggiamento opposto, ovvero trasformare il primo incontro con il cibo della giornata in un tripudio di calorie. È bene invece abituare i figli a una giusta ripartizione di “carburante” tra i diversi pasti della giornata. Continua a leggere