Studiate in tutto il mondo per le loro potenzialità nel risolvere problemi di salute anche gravi, le cellule staminali sono la nuova frontiera della medicina. Si tratta di cellule non specializzate che si rinnovano dividendosi e che possono trasformarsi in cellule specializzate di vari tessuti dell’organismo.
Le cellule staminali vegetali sono il “cuore” vitale delle piante e una fonte preziosa di principi attivi naturali. Presenti in tutte le specie vegetali, si trovano nelle gemme o nella parte terminale della radice; anche quando vengono “estratte” mantengono inalterate le straordinarie proprietà della natura e cioè la capacità di autoproteggersi (dal caldo, dal freddo, dai raggi solari, ecc); di autorigenerarsi e di riparare i danni causati dagli agenti atmosferici o dalla presenza dell’uomo.
Attualmente, vengono utilizzate soprattutto in ambito farmaceutico, cosmetico e nutrizionale. Va ricordato che l’uso di cellule staminali vegetali quale fonte di principi attivi è noto da tempo; per anni il loro utilizzo è stato però confinato ad attività di laboratorio, oppure ad applicazioni di modesta entità e questo perché la disponibilità di principi attivi era molto limitata. L’impiego di quantitativi più elevati di cellule staminali o sostanze prelevate direttamente dalla natura avrebbe infatti comportato uno sfruttamento eccessivo e incontrollato delle fonti naturali con rischio, per molte specie vegetali, di estinzione. Continua a leggere