La psoriasi si cura con uno stile di vita corretto e la giusta terapia, con una diagnosi precoce e una cura tempestiva. La malattia infatti può incidere in modo pesante sulla qualità della vita anche per il disagio sociale e l’isolamento causati dalla vergogna delle “placche” cutanee e dai pregiudizi e discriminazioni di chi la ritiene contagiosa.
La patologia, cronica e autoimmune (dovuta a un’anomala risposta immunitaria), nonché di probabili origini genetiche, è scatenata spesso da fattori ambientali e psicologici. Le lesioni cutanee, viste spesso con sospetto da chi poco sa della natura non contagiosa della malattia, si localizzano più spesso al cuoio capelluto, alle superfici estensorie dei gomiti e delle ginocchia e alla regione lombo-sacrale, ma non esiste zona cutanea immune dalla malattia.
Oggi insieme al nostro esperto Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano, dopo una breve introduzione al problema e alle cure più diffuse, vogliamo parlare di alcuni aspetti di questa malattia, soprattutto di quanto è importante avere uno stile di vita sano. Ma nei mesi successivi approfondiremo l’argomento anche in base alle vostre domande, ai vostri dubbi e ai vostri casi specifici.
Come si sviluppa la psoriasi?
La varietà più comune è la psoriasi cronica a placche, caratterizzata da chiazze squamose arrossate facilmente sfaldabili, soprattutto su gomiti, ginocchia, schiena, cuoio capelluto, mentre nei bambini è più frequente la psoriasi in cui è presente un’eruzione di piccole chiazzette rosate, in genere poco desquamanti. Piuttosto grave è l’artrite psoriasica, che se non curata bene porta a esiti invalidanti. I pazienti, specie quelli affetti dalle forme lievi-moderate, tendono a non voler riconoscere la malattia o a sottovalutarla, spesso non consultando neppure al dermatologo, con il rischio di non curarla o di usare farmaci non adeguati o sostanze non indicate, come le creme cosmetiche.
Parliamo subito delle cure
Una terapia risolutiva non c’è, ma i trattamenti farmacologici topici e fisici (come la fototerapia, le pomate emollienti e le creme a base di corticosteroidi, acido salicilico, derivati della vitamina A, analoghi della vitamina D) permettono un buon controllo della malattia nelle forme più lievi. Oggi sono disponibili sul mercato anche formulazioni a base di derivati della vitamina D e betametasone in gel, da applicare una volta al giorno, sono efficaci e gradevoli dal punto di vista cosmetico e migliorano l’aderenza alla terapia. Nelle forme moderate e gravi serve invece un intervento terapeutico anche sul sistema immunitario, che prevede l’impiego per via sistemica di retinoidi, in grado di controllare l’eccessiva proliferazione e desquamazione epiteliale, e di farmaci immunosoppressori. Efficaci e con minori effetti collaterali sono i “farmaci biologici”, che hanno il vantaggio di interferire in modo selettivo nei processi immunologici che scatenano la psoriasi.
Possiamo approfondire oggi il ruolo dell’alimentazione nella cura della psoriasi?
Nel trattamento e controllo della psoriasi, l’alimentazione gioca un ruolo molto importante, dal momento che l’assunzione di cibo può contrapporsi all’effetto ossidativo dell’organismo. Ecco perché seguire la giusta dieta è un bene per la psoriasi, e come attraverso alcuni trattamenti dietetici si può prevenire l’insorgenza della malattia. Infatti, oltre alla terapia farmacologica, è sempre utile seguire uno stile di vita corretto, in grado di correggere o prevenire alcuni fattori di rischio, come l’obesità. L’alimentazione è importante e i malati dovrebbero evitare carni rosse, insaccati, grassi, fritture, sale, latticini, zucchero e naturalmente gli alcolici, preferendo pane integrale, pasta, legumi, verdura, frutta e pesce.
Qual è la dieta più indicata?
La dieta per neutralizzare gli effetti di questa malattia, è una dieta antiossidante, che insieme ai trattamenti prescritti può aiutare a combattere la psoriasi. Questi trattamenti dietetici per la psoriasi sono legati a due gruppi di alimenti, gli alimenti permessi o opportuni per la psoriasi, e quei cibi proibiti o inadeguati per il trattamento della psoriasi. La dieta per la psoriasi può essere classificata in base alle esigenze di vitamine e minerali per aiutare a contrastare questa malattia.
Gli alimenti consentiti per la psoriasi:
1. quelli che contengono vitamina A: spinaci, basilico, asparagi, peperoni, carote, zucca, pomodori, coriandolo, fegato, uova, burro e pesce.
2. Quelli che contengono vitamina C: arancio, pompelmo o di pompelmo, limone, kiwi, mela, anguria, aglio, sedano, fragole, uva, ananas, mirtilli, avocado, mango, more, ecc.
3. con acido folico: cereali integrali, legumi, spinaci, arance, asparagi, lattuga, germe di grano.
4. quelli ricchi di selenio: uva, pesche, aglio, zucca, orzo, avena, mais, pistacchi, asparagi e spinaci.
5. gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3 : pesce e frutti di mare.
6. ricchi di zinco: sedano, asparagi, fichi, patate, melanzane, semi di girasole.
Alimenti con restrizioni per la psoriasi: carne, i cibi grassi, alcol, spezie, gli alimenti con conservanti e additivi.
Silvia Trevaini
Videonews