Nell’esperienza con apparecchiature laser medicali, l’avvento del laser Elite MPX rappresenta un punto di arrivo rispetto all’evoluzione tecnologica nel settore dei trattamenti medici estetici. Oggi infatti, con la concreta possibilità di utilizzare due lunghezze d’onda, due sorgenti diverse, Alessandrite e Nd:YAG in maniera singola o combinata, dosando l’una e l’altra in funzione del fototipo dei pazienti trattati, si possono conseguire risultati senz’altro più efficaci rispetto al passato, con un numero inferiore di sedute e con una maggiore rapidità di esecuzione.
In sostanza oltre a trattare i classici fototipi II e III, cosa che già prima si faceva con successo, si riescono a garantire risultati soddisfacenti anche ai soggetti aventi tutti gli altri fototipi o comunque con caratteristiche che rendevano complicato o impossibile il trattamento: obiettivi che da sempre ci eravamo posti nell’eseguire trattamenti di epilazione laser. Non è da trascurare inoltre la grande versatilità del sistema, sia nell’ambito vascolare e a quello delle macchie senili e solari. Grazie all’ampia disponibilità di lunghezze d’impulso e alla combinazione di lunghezze d’onda, si trattano efficacemente, con un sistema invece che tre, anche teleangiectasie e pigmentazioni della pelle. Ma vediamo insieme al nostro esperto, Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano, i benefici e i risultati che si possono ottenere con questo laser rispetto a quelli passati. Continua a leggere