Può sembrare un’eccentricità, invece non lo è. E sempre più persone si cimentano con grande soddisfazione. La produzione casalinga di formaggio è una tendenza che ha preso piede da un paio d’anni, in crescita per alcuni motivi: è low cost, meno difficile di quanto sembri, ecologica perché non implica lunghi spostamenti di latte e prodotti finiti, oltre a non necessitare di packaging. Per i vegetariani c’è una ragione in più, il controllo del caglio che è sempre di origine animale nei formaggi acquistati nei negozi convenzionali e per legge i quelli con il marchi DOP. Certo non ci metteremo a preparare parmigiano o tome stagionate, ma possiamo tentare con piccole formaggelle, fiocchi, ricotte e crescenze. Continua a leggere