Il disturbo da alimentazione incontrollata, obinge-eating disorder, è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da abbuffate analoghe a quelle della bulimia, ma che non vengono seguite da pratiche di eliminazione o compensazione.
Le persone che ne sono affette, quindi, sono quasi sempre obese o in notevole sovrappeso e soffrono psicologicamente per questa condizione molto più di soggetti obesi che mangiano in modo non compulsivo.
Molti pazienti cercano ripetutamente di seguire diete finalizzate alla perdita di peso senza riuscirci, ricavandone una profonda frustrazione. Circa la metà delle persone affette da binge-eating disorder soffre anche di depressione, precedente o successiva allo sviluppo del disturbo alimentare.
In genere, il binge-eating disorder interessa soggetti adulti, principalmente uomini. Al di là del disagio psichico associato, la condizione di obesità che ne deriva comporta l’aumento del rischio cardiometabolico complessivo e tutta una serie di complicanze specifiche (ipertensione, dislipidemie, diabete, problemi muscoloscheletrici, alterazioni ormonali, disfunzioni sessuali, difficoltà cardiorespiratorie ecc.).
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