Così riduci le rughe del collo

 

La natura offre ottimi rimedi per ridurre l’avvizzimento di questa zona del corpo delicata e troppo spesso trascurata.

 

Le rughe, in particolare quelle che si concentrano sul collo, hanno vari significati: il cedimento di questa delicata zona epidermica rivela prima di tutto l’abitudine a tenere posture errate, con la testa troppo china, che favoriscono la formazione di pliche; altra cattiva abitudine è quella di esporsi al sole senza proteggere l’area del collo o con il capo flesso in avanti, che provoca l’antiestetica abbronzatura “zebrata”. Infine, va ricordato che con l’avvicinarsi della menopausa le ghiandole surrenali secernono più cortisolo e la pelle avvizzisce più facilmente nelle aree dove è più sollecitata da piegamenti e torsioni.

 

“Ristrutturalo” due volte a settimana

D’inverno è facile mascherare le rughe del collo con sciarpe, dolcevita e maglioni, ma quando arriva il bel tempo come è possibile correre ai ripari? Applicando una buona crema nutriente mattina e sera ma anche intervenendo un paio di volte alla settimana con i trattamenti ristrutturanti specifici.

 

Così inizi a rigenerare la pelle

Per ridurre le zone di disidratazione del collo, utilizza l’olio di argan: ottimo come cosmetico può essere anche impiegato come integratore alimentare e come condimento al posto dell’olio di oliva.

Spremuto a freddo dai frutti dell’Argania spinosa, che cresce solo in Marocco  quest’olio è una miniera di acidi insaturi e di vitamina E, la cui azione ripara le membrane cellulari dall’azione dannosa dei radicali liberi e ha un ottimo effetto antiage.

 

Fai così

Per tutto il mese di marzo, usa l’olio di argan per condire e bevine un cucchiaino da tè alla mattina, prima di colazione. Ricorda di chiedere in erboristeria l’argan per uso alimentare, che non ha la medesima preparazione di quello usato nella cosmesi.

 

Intervieni subito ed eviti lo “sfibramento”

Se la cute del collo non è abbastanza idratata ed elastica, la ruga iniziale non riuscirà a riassorbirsi e formerà una lesione visibile di colore prima rosso e poi bianco, dovuta allo “sfibramento” del derma (la parte più profonda della pelle) e dell’epidermide. L’ideale è quindi cercare di intervenire prima che la ruga del collo si schiarisca troppo: solo così potrà essere cancellata o almeno molto attenuata.

 

Se il collo è già danneggiato occorre il gommage

L’esfoliazione è fondamentale per rimuovere le cellule morte e stimolare il rinnovamento cutaneo del collo. Mescola un pugno di semola di grano (nutriente) con un cucchiaio di olio di calendula (che dà tono alla pelle), massaggialo sul collo umido e sciacqua con acqua tiepida. Detergi il collo ogni sera con acqua di rose e due gocce di olio essenziale di lavanda. Dopo l’esfoliazione e ogni sera dopo la pulizia è fondamentale nutrire la pelle con un olio rivitalizzante preparato in casa.  Diluisci in un cucchiaio di olio di argan un cucchiaino di olio di germe di grano, un cucchiaino di olio di jojoba e 5 gocce di olio essenziale di mirra. Massaggia finché l’unguento non sia totalmente assorbito.

 

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