Oggi il Dott. Miniati del Centro Medico Visconti di Modrone, Specialista in Psichiatria, Psicoterapeuta, Dottore di Ricerca in Neuropsicofarmacologia Clinica ci parla della sindrome dello shopping compulsivo.
L’acquisto compulsivo o ‘compulsive buying’ (CB) consiste nella spinta irresistibile (e senza alcun apparente senso) all’acquisto di oggetti che la persona spesso non può permettersi o di cui non ha alcun bisogno. In genere, l’esordio di queste condotte avviene nella tarda adolescenza o nella prima età adulta. Si tratta di una condizione che, secondo le stime più recenti, interesserebbe almeno il 2-8% della popolazione, anche se alcune ricerche epidemiologiche arrivano a parlare del 12-16%.
Si ritiene che questo fenomeno sia ugualmente presente nei due generi. Tuttavia, oltre l’80% dei soggetti che chiedono aiuto e si rivolgono a uno specialista sono di genere femminile.
Nonostante abbia attirato l’attenzione dei media a partire dagli anni 80’-90’, questo fenomeno è presente nella psicopatologia classica da oltre un secolo, con descrizioni di forme di acquisti incontrollabili e di condotte di spesa eccessive chiamate ‘oniomanie’ o ‘manie dell’acquisto’. Gli ‘oniomaniaci’ comprano in modo eccessivo ed irrefrenabile, possono per questo contrarre debiti e dilatare i tempi del pagamento, fino alla catastrofe finanziaria. La ‘mania dell’acquisto’ è stata inquadrata dalla psicopatologia del secolo scorso come ‘una malattia degli impulsi’ e collocata nello stesso ambito della cleptomania. Continua a leggere