Cosa c’è di più innocente di una galletta di riso? Difficile innamorarsene per il sapore neutro e la consistenza che sembra quella del polistirolo. In virtù di questo loro volto asciutto e compassato pensavamo che fossero al 100% sane, soprattutto perché si tratta per la maggior parte di prodotti biologici, senza altri ingredienti tranne il riso ed un po’ di sale.
Ce ne parla oggi la Dott.ssa Sara Cordara nutrizionista, specialista in scienza dell’alimentazione ed esperta in nutrizione sportiva presso il centro polispecialistico Prisma Medical Advances di Milano.
Chi di voi non ha mai assaggiato in vita sua una galletta di riso o di mais scagli la prima pietra! Sì perché è proprio di queste gallette che voglio parlarvi. Tutti pensano che siano più leggere e quindi più facilmente sostituibili al pane durante un regime dietetico ipocalorico. State facendo un enorme errore. Saranno pure pratiche e comode da portarsi in borsa per uno veloce spuntino pomeridiano, ma se si fanno due conti, a parità di peso hanno quasi il doppio delle calorie di un buon pane integrale. Senza dimenticare l’eccessiva quantità di sodio o l’elevato indice glicemico. Inoltre, queste gallette sono perfide perché una tira l’altra e senza rendersene conto se ne possono mangiare anche oltre una decina tutte insieme. E’ quindi consigliabile non abusarne perché gonfiano e danno una sensazione immediata di sazietà che tende a svanire dopo poco tempo. Spesso sento frasi del tipo: “sì le mangio perché penso mi facciano bene, però sanno di polistirolo e sono insapore”. Beh che sappiano di polistirolo è una sacrosanta verità, ma che facciano bene avrei qualche dubbio visto che la tecnica per produrle è la stessa utilizzata per produrre la plastica e si chiama “estrusione”. Tutti i chicchi di riso (o altri tipi di cereali) vengono “violentati” nel vero senso della parola, in quanto sono schiacciati e triturati ad alte temperature (200 gradi circa) utilizzando pressioni, pari a 10 volte quella atmosferica. Con lo stesso processo si fabbricano anche i famosi corn flakes (fiocchi di cereali) della prima colazione o i pop corn. Il problema è che delle vitamine non rimane più alcuna traccia.
Spesso le gallette di riso vengono inserite nelle diete dimagranti anche per un discorso di intolleranza al glutine e al lievito, in questi casi esistono molte altre alternative, sicuramente più salutari, come acquistare o meglio ancora prepararsi a casa del pane o delle schiacciatine mischiando tra loro le farine di mais, di riso, di miglio o aggiungendo dei falsi cereali come il grano saraceno o l’amaranto.
Ultima considerazione è l’elevato costo, pari a circa 10 euro al chilo, vale a dire molto di più di una pagnotta di un soffice pane.
Io rimango fedele al pane, meglio ancora se a lievitazione naturale, non so voi…
Silvia Trevaini
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