Con gli anni la capacità del derma di trattenere l’acqua diminuisce: per fortuna esistono gli oli vegetali: impariamo a conoscerli e a usarli
La nostra pelle, per restare giovane, ha bisogno di due cose: acqua e lipidi. L’acqua è fondamentale per l’idratazione, ma senza le sostanze grasse evapora facilmente. Una giusta dose di sostanze lipidiche è indispensabile anche alle pelli grasse per la tenuta del cosiddetto “strato cementante”, una sorta di collante che, dallo strato più profondo, tiene unite le cellule epiteliali. Tutto questo la pelle giovane e sana lo fa naturalmente, ma escursioni termiche, esposizione al sole, vento e non ultime l’età e la diminuzione di alcuni ormoni impoveriscono la cute che non riesce a far fronte alle necessità.
Un miracolo naturale
È qui che la natura mostra la sua grandezza: ci regala piante i cui frutti, radici e fi ori possono aiutarci a ripristinare ciò che il vivere di tutti i giorni ci porta via. Gli oli ricavati da queste piante contengono acidi grassi, fitosteroli, squalene, vitamine liposolubili e idrosolubili simili a quelle che la pelle produce naturalmente e questa somiglianza fa sì che vengano riconosciuti come propri e quindi veicolati negli strati profondi della pelle.
Ad ogni pelle il suo olio
Alcuni sono più facilmente assorbibili e quindi più adatti a pelli normali o miste, altri vanno meglio per pelli molto disidratate, altri ancora per pelli senescenti ed è quindi bene sceglierli con attenzione. Alcuni solidificano a temperatura ambiente e sono detti burri, ma con il semplice tocco della mano si sciolgono, si massaggiano e si assorbono perfettamente. Puoi anche mescolarli per ottenere una miscela personalizzata. O usarli puri sul viso purché tu scelga l’olio adatto alla tua pelle. Dopo il bagno o la doccia si assorbiranno con più facilità: puoi aggiungerli in piccole quantità a una crema per il corpo o per il viso e questo ne aumenterà i benefici.
Olio di jojoba: una fotocopia del sebo naturale
In realtà si tratta di una cera liquida ed è un prodotto così particolare che merita un posto di rilievo nell’ambito degli oli per la pelle. È tratto dai semi di un grande albero dell’America centro-meridionale e la sua struttura è così simile al sebo naturale della pelle che viene assorbito anche dalle pelli grasse, acneiche e con infiammazioni. Libera i pori dalle impurità e permette una corretta ossigenazione e idratazione, di cui anche le pelli seborroiche hanno bisogno. Ha un effetto leggermente antibatterico, è protettivo ed emolliente e non occlusivo. Ha una naturale protezione nei confronti dei raggi UV e mantiene stabile il corretto mantello idrolipidico della pelle, ma non è antirughe.
Olio di macadamia, utile per pelli disidratate
Dalla noce di questa grande pianta australiana si estrae un olio particolarmente ricco di acido palmitoleico indicato per le pelli disidratate e danneggiate. Protegge la pelle dall’azione del sole e del vento mantenendo stabile l’equilibrio lipidico e l’idratazione. Penetra bene e lascia la pelle vellutata. È tra i principi attivi nelle creme anti-age, sia per il corpo che per il viso, nei prodotti restitutivi dopo-sole e nelle linee trucco.
Olio di borragine, grande decongestionante
Si ottiene dai semi della pianta chiamata borragine, che abbonda negli orti e nei giardini europei ma oggi anche nelle Americhe e nel Nord Africa. È un ottimo antinfiammatorio e decongestionante. Ma la ricchezza di acido gamma-linolenico e di Omega 3 e 6, essenziali per la sintesi dei ceramidi, fanno di questo olio uno dei migliori principi attivi per creme nutrienti, rassodanti e restitutive.
Olio di avocado, antiossidante che rassoda
È estratto dalla polpa disidratata del frutto. Ricco di proteine, vitamine, Omega 3, lecitina, potassio (il minerale della giovinezza) e di una buona quantità di beta-carotene. È un ottimo antiossidante, rassodante e cicatrizzante, e quindi un buon ausilio per le smagliature. Non è adatto per pelli sensibili e arrossabili ma è un principio attivo molto usato nei prodotti solari.
Olio di armellina, nutre e idrata
Si ottiene dalla spremitura del nocciolo di albicocca. I suoi principi attivi aiutano a conservare l’idratazione, il nutrimento della pelle e ad attivarne le funzioni. Ma la caratteristica principale di quest’olio di avere una consistenza così leggera da renderlo adatto a tutti i tipi di pelle, sia a quelle sensibili, infiammate, aride e molto reattive che a quelle miste.
Burro di karité, emolliente e lenitivo
Pianta che cresce spontanea nella zona dell’Africa occidentale. Rappresenta la base per la maggior parte dei prodotti cosmetici di qualità con principi attivi naturali. È lenitivo, idratante, emolliente, antiossidante, elasticizzante, cicatrizzante. Si presta ad amalgamare con facilità altri principi attivi e la sua consistenza, a contatto con il calore della pelle, si trasforma in una meravigliosa crema setosa che penetra senza lasciare untuosità.
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