Si chiama Rhodiola rosea e il suo estratto combatte la sensazione di non avere abbastanza forze e restituisce lucidità ed efficienza
Uno dei sintomi più diffusi in questa stagione è la stanchezza che tende a cronicizzare e a diventare una spiacevole compagna di tutto l’autunno. La debolezza tipica di settembre è quella sensazione di malessere che si manifesta fin dal mattino e ti fa affrontare la giornata “in salita”, con poche forze, una vaga sensazione di non riuscire a organizzare al meglio i tuoi compiti quotidiani e di non arrivare a fare tutto. In alcuni casi, insieme ai sintomi fisici, compaiono anche ansia, vertigini e cefalea. Per prima cosa, diffondi in casa e in ufficio dei profumi stimolanti: procurati un bruciaessenze e diluisci in poca acqua 5 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano. Tonico e anche leggermente afrodisiaco, ti regala una sensazione di profondo benessere.
La Rhodiola rosea, una scorta di vitalità
Se ti riconosci in questo quadro di stanchezza strisciante, la pianta adattogena che fa per te è la Rhodiola rosea: questo vegetale che cresce nelle regioni più fredde dell’Asia era già noto agli antichi guaritori orientali, che ne consumavano le radici per profumare l’alito, per migliorare l’umore e per aumentare la resistenza al gelo e alla fatica; in effetti la rhodiola è ricostituente, antidepressiva e aiuta a mantenere la lucidità necessaria per non sovradimensionare i problemi che fatalmente ci troviamo ad affrontare dopo le ferie. Non a caso la Rhodiola rosea è chiamata anche “radice dorata”, alludendo alla sua capacità di catturare la luce solare e di veicolarla a cellule e tessuti come un’iniezione di energia rivitalizzante. Inoltre l’estratto delle sue radici riarmonizza la funzione cardiaca, “rilancia” il metabolismo impigrito dal caldo e regolarizza la secrezione di adrenalina, con una rapida ed efficace azione rilassante e riequilibrante: la rhodiola aumenta nel sangue la concentrazione delle beta-endorfine, particolari sostanze che prevengono l’impennata del cortisolo e di tutti gli ormoni dello stress.
Spazza via la fame nervosa e brucia anche i chili in più
Non ultimo, la Rhodiola rosea è un toccasana anche se rientri dalle ferie con qualche chilo in più. Numerosi studi ne confermano infatti le proprietà lipolitiche (e cioè bruciagrassi) e aumenta del 30% la sintesi della serotonina, l’ormone che – fra l’altro – contribuisce al controllo dell’appetito. Per questo la rhodiola è un’ottima alleata contro la fame nervosa autunnale.
Come assumere la Rhodiola
Assumi per 7 giorni la Rhodiola in estratto secco, sotto forma di compresse da 300 mg; prendine una la mattina prima di colazione e un’altra verso le 17, sempre con un abbondante bicchiere di acqua.
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