La maggioranza delle persone che hanno un sovrappeso o una obesità (di varia classe), ritiene che una delle cause della difficoltà a perdere peso possa essere rappresentato da una riduzione del loro metabolismo o da una patologia endocrina. Solo una piccola percentuale ha ragione ed in genere le ghiandole interessate sono il surrene e la tiroide o difetti genetici. Tuttavia, sia la Sindrome di Cushing (che determina una obesità particolare ed anche altre manifestazioni cliniche), sia l’ipotiroidismo (che determina un incremento della massa liquida) o la Sindrome di Prader Willi (malattia genetica) non sono molto frequenti o sono addirittura malattie rare, ci spiega il Prof. Francesco Lippi, endocrinologo presso il Centro Medico Visconti di Modrone, esperto in Fisiopatologia Tiroidea.
Generalmente la causa della difficoltà a perdere peso è rappresentata da un comportamento alimentare scorretto (disordine alimentare), non solo nella quantità ma più spesso nella qualità dei cibi, sull’uso di bevande ricche di zuccheri e alcolici, sugli orari non corretti dei pasti e da una scarsa o assente attività fisica.
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