”C’è chi passa molte ore del giorno a verificare che…”
L’aggettivo ossessivo è ampiamente utilizzato nel linguaggio comune per indicare comportamenti sostenuti dal forte bisogno di ordine, di puntualità, di precisione nell’organizzare oggetti, o persone che non concepiscono di potersi abbandonare al caso e vogliono tenere sotto controllo ogni loro attività quotidiana. In psicopatologia “ossessione” (da obsidere, assediare) è un termine con il quale si indicano pensieri intrusivi e ripetitivi, che il soggetto riconosce come assurdi, vorrebbe allontanare dalla propria mente, senza tuttavia riuscirci. “Il contenuto delle ossessioni è vario: si può dubitare di essere sporchi, di avere contratto qualche malattia contagiosa, di perdere il controllo e diventare aggressivi contro se stessi o gli altri, di avere commesso azioni sbagliate o rischiose, di avere comportamenti inadeguati o indecenti, o di poter proferire parole blasfeme”, ci spiega la Dottoressa Cristina Toni, psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere