Non è affatto un caso se si verificano certe coincidenze. Non si tratta di fatalità, predestinazione o autosuggestione. Eventi inaspettati accadono, a volte incredibilmente. Uno psichiatra americano ci spiega come afferrarne significato positivo, cogliere l’attimo e agire di conseguenza per sfruttarne ogni vantaggio.
Pensare alla tua migliore amica, quella con cui hai condiviso banchi di scuola ed emozioni e che non vedi da tempo, e incrociarla il giorno dopo, inaspettatamente, di fronte al tuo ufficio. Sentire una fitta al petto, avvertire la sensazione che qualcuno che ami sia in difficoltà, averne la conferma poche ore dopo. Trovare, frugando nelle tasche di una giacca che non indossi mai, una moneta da due euro puoi comprare un biglietto della metro visto che hai dimenticato il portafogli a casa.
Oppure, quando la tristezza ti invade al ricordo di un caro perduto, ecco il suo vecchio post- it con un pensiero gentile, ricordo di ore trascorse insieme, sbucare da un mucchio di scartoffie o un passerotto fermarsi sul davanzale della finestra e guardare nella tua direzione. Sembra dirti: “sono io, non ti lascerò mai”. Continua a leggere