Trasformare la propria immagine con la postura giusta

Noi siamo anche il nostro corpo ed è per questo che il corpo rivela ciò che siamo. Tristezza, scarsa autostima, ma anche gioia possono avere un effetto sulla nostra postura. Ma può un lavoro sulla postura influenzare anche la perdita di peso? La risposta è senz’altro positiva. L’influenza della postura sulla perdita di peso è duplice. Da una parte vi sono considerazioni di tipo strettamente fisico. La postura può ostacolare il corretto lavoro di organi, apparati direttamente chiamati in causa quando si parla di dimagrimento, come l’apparato circolatorio quello digestivo. Ma c’è anche un livello più profondo, che si basa sul fatto che noi siamo  unità di corpo e mente.

Ognuno di noi ha un’immagine di sé che si è costruito nel tempo e che è condizionata anche dal modo in cui ci muoviamo, camminiamo, insomma della nostra postura, tenendo presente che essa rivela la nostra storia. Queste anche la manifestazione osservabile di un conflitto o contraddizioni interne. Noi ci comportiamo secondo l’immagine che abbiamo di noi stessi e  quest’immagine si determina anche attraverso il modo in cui il nostro corpo si dispone nello spazio. Schiena curva, spalle strette indicano, attraverso la curvatura della colonna vertebrale, una difesa. Tutto ciò si lega strettamente alla nostra autostima, il vero segreto per smaltire i chili accumulati. Ecco dunque il secondo e potente modo in cui la postura può favorire la perdita di peso, migliorando il modo in cui ci si vede e ci si sente.

L’approccio psicosomatico diminuisce anche l’appetito

Giorno dopo giorno si consolidano abitudini posturali che poi diventano il nostro modo di essere. È per questo, secondo la visione psicosomatica che il corpo rispecchia la nostra storia. Quell’eccesso di rigore che ci imponiamo, anche con la dieta, è lo stesso che ci fa piegare sotto il peso di un carico emotivamente e sempre più difficile da sostenere. Dalla mente e dalle immagini può arrivare lo stimolo a invertire questa tendenza. Un consiglio utile è quello di scegliere, al mattino, l’immagine di sé  che più piace, che sia sensuale, elegante. Utilizzala per decidere il vestito della giornata, per il trucco , per i gioielli. E poi evocala anche in ufficio, quando vi accorgete di aver assunto una posizione contratta. Spontaneamente si sarà spinti a correggersi, ad allungarsi, a stirarsi, sino a ritrovare una postura coerente con l’immagine evocata. Staremo meglio con noi stessi e ciò avrà un effetto positivo persino sull’appetito: il senso di disagio che spinge a mangiare verrà neutralizzato dall’azione della nostra immagine guida sul corpo.

I benefici snellenti della postura

Una postura corretta porta benefici fisici molto utili per dimagrire:

-migliora la digestione si riducono i gonfiori: lo sto a mucca, non compresso, riesce a svolgere bene il proprio lavoro

-si contrasta la ritenzione: una postura scorretta determina compressione di vasi sanguigni e linfatici, causando il ristagno di liquidi

-si favorisce la depurazione: si agevola la motilità intestinale, contrastando la stipsi agevolando l’eliminazione delle scorie

Per stare dritti basta l’attenzione

Se una postura corretta è così importante per perdere peso, se dobbiamo evitare di stare curvi, allora avevano ragione le nonne, quando chiedevano di stare con pace in dentro petto in fuori? Non totalmente. La postura non deve essere la conseguenza di una costrizione, non deve essere un obbligo al quale sottoponiamo il nostro corpo. Così avremo un’ ennesima fonte di tensione. Tenere la pancia in dentro ci porterà ad avere addominali contratti, con il risultato di schiacciare i nostri organi della digestione con le medesime conseguenze negative di una postura non corretta. È sano immaginare la postura non come qualcosa di statico, ma come risultato di un movimento. Lo strumento da utilizzare quello della tensione della consapevolezza. Con gentilezza, quindi, è meglio portare lo sguardo sul nostro corpo. Solo così, con questo lavoro di ascolto e di rispetto, riusciremo a trasformare l’immagine  che abbiamo di noi. Porta dunque l’attenzione al modo in cui stai seduto, o tieni  le spalle, se ti senti curvo riporta con dolcezza il tuo corpo una posizione più corretta senza sforzo.

trevaini50Silvia Trevaini

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