Gli esseri umani hanno a propria disposizione uno strumento meraviglioso, estremamente sofisticato, di cui possono far uso in modo consapevole. Questo strumento è il nostro corpo. Per conoscerlo ed utilizzarne al meglio le infinite possibilità, è necessario prendersene cura costantemente. Comprendendo questo e lavorando su di sé con attenzione e perseveranza, si otterranno risultati sorprendenti, oltre a prevenire problemi e rallentare il deterioramento causato dal tempo. L’approccio di una disciplina come lo Yoga tiene conto di tutto questo e ci permette di attingere alla fonte di una conoscenza immensa dell’essere umano, frutto di una esplorazione approfondita di ogni suo aspetto, a livello fisico, mentale e psicologico. Nella pratica dello Yoga lo studio dei sensi è di estrema importanza, in quanto tramite tra il mondo interiore dell’individuo e il mondo circostante. I sensi sono la chiave del nostro stare al mondo, ed è per questo che è necessario prendersene cura. I sensi sono uno strumento di consapevolezza e quindi di evoluzione spirituale. Non dimentichiamoci che nell’essere umano l’aspetto fisiologico, mentale e spirituale sono strettamente connessi. Approfondiamo oggi il senso della vista insieme al nostro esperto Gianmario Aquilino, massaggiatore e Personal Trainer presso lo studio Fisiomassage di Milano.
Riferendoci a tutto questo, prendiamo in considerazione, per esempio, il senso della vista. Gli occhi sono tra gli organi più sensibili e perciò hanno un particolare bisogno di attenzione; sono vittime dello stress quotidiano, colpiti dall’inquinamento, usurati dall’uso smodato di smartphone, computer, ecc. Si verifica un continuo stress fisiologico, oltre ad un deleterio eccesso di stimoli mentali, che portano ad uno squilibrio cronico che inibisce la loro funzionalità, impedendoci di vedere bene e soprattutto peggiorando la nostra percezione del mondo, quindi limitando la nostra consapevolezza. In cosa consiste l’atto del vedere? Il processo della visione coinvolge corpo e mente, comprendendo questo potremo agire concretamente per migliorare sensibilmente questo processo. La nostra mente si rapporta al mondo esterno tramite gli occhi e il sistema nervoso: questi tre elementi agiscono in stretta correlazione. Noi abbiamo coscienza solo del processo completo, la visione, che è composto da tre fasi: sensazione, selezione e percezione. Da una prima sensazione di un insieme di chiazze colorate passiamo alla selezione, ovvero distinguiamo una parte precisa dal complesso; nel passaggio successivo, in realtà simultaneo, percepiamo, ovvero riconosciamo l’oggetto esistente nel mondo esterno. La mente riconosce poi l’oggetto collegandosi ad esperienze accumulate nella memoria. Occhi e sistema nervoso sono responsabili della sensazione, la mente della percezione. Il potenziamento delle facoltà percettive, quindi, migliora le capacità sensitive e ciò porta ad un processo di visione chiara.
A partire da questo possiamo cominciare ad utilizzare gli strumenti dello Yoga per mettere in atto un processo di purificazione, in modo da affinare il senso della vista, affiancando una vera e propria rieducazione del corpo, eliminando ogni sforzo superfluo ed ogni tensione mentale ed emozionale.
Per esempio, il primo passo consisterà in esercizi Yoga dinamici che rilassino e rivitalizzino i muscoli oculari, stimolando anche la circolazione dell’umor acqueo, come il palming. Si effettueranno esercizi di rotazione, abbinati ad una respirazione profonda e rilassata, sia dei muscoli oculari sia dei muscoli del collo, per eliminare le tensioni e migliorarne l’efficienza. Altri esercizi, in genere più statici, permettono di migliorare la capacità di accomodamento e di messa a fuoco dei muscoli oculari. Un lavoro più approfondito che utilizzi tecniche respiratorie ed energetiche, come il Pranayama, può portare ad una purificazione profonda dei sensi, vista compresa; ovviamente è opportuno essere seguiti ed indirizzati da un bravo insegnante Yoga.
Questo per fare qualche esempio, la gamma di pratiche Yoga è piuttosto vasta, ma vanno aggiunti altri elementi importanti: una corretta alimentazione (eliminando cibi pesanti, farine e zuccheri raffinati ecc e privilegiando un’alimentazione vegetariana o meglio ancora vegana); moderare l’esposizione a fonti luminose e a stimolazioni artificiali; cercare di sviluppare la capacità di leggere e/o fare qualsiasi attività con consapevolezza rilassata facendo attenzione a non assumere posizioni scorrette; inserendo nella propria routine pratiche meditative, per calmare la mente e imparare a purificare ed affinare i sensi. Tutto ciò, se messo in pratica con attenzione e perseveranza, vi porterà a indiscussi miglioramenti e non solo riguardanti la vista.
Silvia Trevaini
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