Le alte temperature e i raggi UV possono provocare secchezza, arrossamenti, persino danni alla retina. Fondamentali sono gli occhiali da sole e i colliri adatti in caso irritazioni. Che sia mare, montagna, una città d’arte o semplicemente più ore passate all’aperto nel luogo in cui si vive, in estate il corpo è sottoposto a un diverso stress ambientale, e spesso ci si dimentica che questo coinvolge anche gli occhi. Invece sabbia, vento, acqua di mare, cloro o la luce intensa del sole possono causare disturbi di ieri ma che incidono sul relax della vacanza. Per fortuna è facile tenerli a bada con qualche accorgimento. Il caldo estivo può compromettere l’integrità del film lacrimale, causando secchezza oculare. Le temperature elevate, infatti, fanno sì che la componente acquosa evapori e si crei attrito del movimento delle palpebre, con conseguente arrossamento dell’occhio. Soffrono di questo disturbo soprattutto i portatori di lenti a contatto, ma può avere disturbi anche chi assume determinati farmaci come anticoncezionali, antistaminici, ansiolitici, antiipertensivi e antidepressivi.
Sempre in valigia
Il consiglio è avere sempre un collirio lubrificante nel bagaglio da viaggio. Per proteggere gli occhi sono poi indispensabili occhiali da sole avvolgenti con filtri di buona qualità. Chi è soggetto a irritazione oculare dovrebbe indossare sempre maschere o occhialini quando fa il bagno in mare o in piscina, dove il cloro, necessario per combattere eventuali germi che possono formarsi nell’acqua, può creare problemi di reteazione oculare. Diverso discorso della sabbia, che può provocare irritazioni più dolorose e infezioni: se qualche granello entra e provoca fastidio, va rimosso con abbondanti lavaggi con acqua dolce o soluzione fisiologica. Per evitare il rischio di infezioni, conviene acquistare in farmacia un collirio antibiotico.
Attenti al sole
L’esposizione ai raggi ultra violetti, aldilà di secchezza e arrossamenti, può dare luogo anche a disturbi più seri. Le radiazioni UV possono provocare scottature alla cornea soprattutto in persone dagli occhi chiari. Se l’ustione è superficiale causa loro arrosamento, lacrimazione, bruciore, è indicato un collirio omeopatico, o impacchi a base di tintura madre di eufrasia: ne bastano 3-4 gocce in 150 ml di acqua tiepida. Una garza imbevuta in questo liquidò applicata sull’occhio per 20 minuti consente di decongestionare la palpebra e di attenuare i sintomi irritativi dovuti all’esposizione solare. Nel caso, invece, di fastidi più seri , che a bruciore e rossore associano fotofobia, visione offuscata, macchie scure sulla parte bianca del bulbo, recarsi dall’oculista.
Chi pratica sport di mare come la vela, il kitesurf, e il windsurf, deve fare particolare attenzione a proteggere gli occhi dal riverbero del sole sull’acqua, con occhiali specifici dalle montature avvolgenti e lenti ad alto assorbimento dei raggi ultravioletti. Attenzione anche al vento, molto più forte mentre si veleggia, che può aumentare l’evaporazione del film lacrimale, rendendo l ‘occhio meno protetto e umettato, fino a creare arrossamenti da secchezza. Se l’occhio si arrossa molto, conviene sciacquare con acqua dolce e applicare le lacrime artificiali.
Il decalogo in vacanza
Per prevenire disturbi più comuni ecco un minimo decalogo
- Utilizzare sempre occhiali da sole, sia in montagna che al mare, con filtro UV certificato.
- Gli occhiali da sole andrebbero tenuti anche all’ombra: i raggi solari che si riflettono sulla sabbia o sull’acqua possono comunque recare danni
- Per una maggiore protezione, associare agli occhiali da sole un cappello con visiera.
- Utilizzare le lenti a contatto per un tempo più ridotto del solito, in modo da far riposare l’occhio. Per prevenire le infezioni, prediligere le lenti monouso.
- Quando si nuota, indossare gli appositi occhialini.
- In caso di contatto con la sabbia, sciacquare con acqua.
- Quando l’occhio è irritato , utilizzare garze monouso, imbevute di sostanze naturalmente lenitiva e come camomilla, fiordaliso, eufrasia, per pulirlo.
- Se si soffre di secchezza oculare, attenzione agli impianti di condizionamento: deumidificano troppo l’aria e creano un’eccessiva ventilazione.
- Le vitamine A, C ed E sono essenziali per la salute degli occhi si trovano soprattutto in frutta e verdura dal colore arancione, giallo e rosso.
- Portare sempre con sé è un collirio omeopatico monodose e, per i casi più fastidiosi, un collirio antibiotico.
Silvia Trevaini
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