Secondo la millenaria medicina ayurvedica, conoscerli, rispettarli e onorarli aiutare ad elaborare una diagnosi.
I piedi
I piedi rappresentano l’elemento aria e quindi il movimento. Nella pianta del piede sono presenti tutte le zone riflesse del corpo, che ne rispecchiano l’intero funzionamento.
I piedi sono in grado di svolgere tutti i cinque tipi di movimenti: ci permettono di camminare, saltare, correre, fermarci, spingere e di muoversi in tutte le direzioni, avanti, Indietro, sinistra, destra, in alto, in basso o in modo circolare. Allo stesso tempo, essi rappresentano la stabilità, che ci permette di instaurare il contatto con la terra. Ecco perché lavorare con i piedi nudi può essere un grande dono per la nostra struttura fisica.
L’esame dei piedi può rilevare dunque lo stato di salute generale dell’individuo, permettendo di analizzare eventuali squilibri dell’organismo. Le dita, in particolare, sono direttamente correlate agli organi e ai sistemi, ci forniscono precise informazioni sullo stato di salute del paziente in base alla loro forma, temperatura, qualità della pelle presenza di eventuali malformazioni.
Massaggio
Avere cura dei propri piedi significa rispettare la propria salute ed è per questo che è importante insegnare ai bambini a prestare attenzione ai propri piedi più che al viso. Se volessimo dedicare un dono di valore a una persona cara, più che fargli un regalo costoso, potremmo massaggiare i suoi piedi, un regalo che non ha prezzo, ma è inestimabile, perché è un effetto immediato su tutta la persona.
Benefici
Massaggiare le punte delle dita dei piedi, per esempio, può aiutare a sollevare mal di testa e gli stati di ansia. Un’approfondita conoscenza della struttura dei piedi permette di andare a stimolare o calmare specifici organi del corpo, ma anche di rallentare l’attività incessante della mente.
Le mani
Sei piedi rappresentano l’elemento aria, secondo l’Ayurveda le mani sono invece l’elemento fuoco per eccellenza, perché sono responsabili primarie della trasformazione degli oggetti. Su di esse si trovano tutte le zone riflesse dei nostri sistemi, organi, apparati , pertanto osservandole attentamente è possibile stabilire quali parti del nostro organismo sono in sofferenza. Una buona lettura delle linee presenti sul palmo può anche rivelare la qualità della vita del paziente, di eventuali disturbi dovuti ad essa.
Al palmo della mano, in coincidenza con l’attaccatura del polso, corrisponde la cavità pelvica, l’apparato escretore, quello riproduttivo. Risalendo dal palmo verso la punta delle dita si trovano le corrispondenze con la cavità addominale, la cavità toracica, la cavità della gola e la cavità cranica. Ogni dito corrisponde infatti ad un organo: i pollici al cervello e al cranio, l’indice ai polmoni, il medio all’intestino tenue, l’anulare ai reni, il mignolo al cuore.
I gesti delle mani nello yoga
-Mettere le mani giunte sopra la testa verso il cielo simboleggia devozione con il dio
-quando le mani toccano la propria cima della testa fronte, simboleggia la devozione verso il maestro
-quando le mani toccano il petto, simboleggiano la devozione verso i genitori, santi, saggi
-toccare o abbandonarsi ai piedi delle maestre una devozione per l’assoluto e invita la benedizione della terra e del cielo
-I devoti toccano i piedi dei maestri che benedicono con le mani.
Silvia Trevaini
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