Il termine “staminale” è solo un aggettivo che racchiude in sé il concetto di vita. Stamen infatti è la parte più fine e resistente del filo di lana, il filo al quale, secondo la mitologia, è attaccata la vita e il destino dell’uomo, che le Parche filano e recidono. In biologia indica la funzione di una cellula, capace di proliferare e dare origine ad una numerosa progenie, costituita dalle staminali “embrionali”, contenute nella blastocisti dopo 6-7 giorni dalla fecondazione dell’ovulo, e dalle staminali “adulte” deputate al continuo rinnovo di alcuni tessuti come il midollo emopoietico, la cute, la parete intestinale e il fegato.
Ce ne parla il Prof. Giorgio Lambertenghi Deliliers, ematologo del Centro Medico Visconti di Modrone. Recenti studi hanno dimostrato che anche il cervello ed il cuore possiedono cellule staminali che hanno il compito di sostituire i neuroni che ogni giorno vengono perduti (85 mila su 100 miliardi totali) e mantenere la capacità contrattile del muscolo cardiaco. Continua a leggere