L’epigenetica (dal greco επί, epì = “sopra” e γεννετικός, gennetikòs = “relativo all’eredità familiare”). È stata definita da Arthur Riggs e colleghi come:
“Lo studio dei cambiamenti mitotici e meiotici ereditabili che non possono essere spiegati tramite modifiche della sequenza di DNA”.
In termini semplici, l’epigenetica è un ramo della biologia molecolare che mette in discussione le affermazioni di Darwin e rivoluziona il modo di pensare alla genetica. Letteralmente significa “controllo sui geni” e cambia così la nostra comprensione di come la vita sia governata. Le influenze ambientali, includendo la nutrizione, lo stress e le emozioni, quindi tutti i pilastri su cui si fonda l’Igiene Naturale, possono modificare l’espressione genetica senza cambiarne il piano architettonico di base. I nostri geni non dettano il nostro destino. Quindi essa è lo studio dei meccanismi biologici che accendono e spengono i geni. Ma cosa significa? Per capire meglio, andiamo alle basi della genetica, ne parliamo insieme a Giuseppe Tedeschi, laureato in Scienze della Salute, e professionista di igiene naturale….
Le istruzioni necessarie per il funzionamento e le attività di una cellula sono contenute nell’acido desossiribonucleico chimico, noto anche come DNA. Ci sono quattro basi fondamentali che comprendono il nostro DNA: adenina, citosina, guanina e timina. La sequenza o l’ordine di queste basi sono ciò che determinano le istruzioni della nostra vita. Il DNA dell’essere umano è costituito in definitiva da circa 3 miliardi di basi nucleotidiche. All’interno di queste basi ci sono circa 20.000-25.000 geni, secondo il Human Genome Project. I geni sono sequenze specifiche di basi che forniscono le istruzioni su come creare importanti proteine – molecole complesse che innescano determinate azioni biologiche vitali per perpetuare le funzioni della vita.
Studi degli ultimi anni, hanno anche riportato che i meccanismi epigenetici sono stati trovati essere un fattore in una varietà di malattie, tra cui malattie cardiovascolari, diabete e persino il cancro. In realtà, solo il 5% circa dei pazienti cardiovascolari e oncologici può attribuire la propria malattia direttamente all’eredità e che il 95% dei tumori al seno non è causato da geni ereditari. Le neoplasie in una considerevole quantità di pazienti oncologici, sono causate principalmente da alterazioni epigenetiche indotte dall’ambiente, non da geni difettosi.
Gli scienziati hanno scoperto che attraverso l’epigenetica, possiamo influenzare quale dei nostri geni sarà espresso a seconda di come interagiamo con ciò che ci circonda. Questo spiega anche come l’attività dei nostri geni possa cambiare senza che il nostro DNA cambi realmente. Ad esempio, gli scienziati dell’Università di Cambridge hanno scoperto che l’espressione del 28% della nostra intera composizione genetica varia di stagione in stagione.
A quanto pare i geni non dettano il nostro destino. È ora di rimettere in discussione questo capro espiatorio nel caso di malattie. Spesso si sente dire: “ho la malattia X perché mia madre ne era affetta”, “anche mio nonno è morto di questo, “è’ una cosa genetica”. È ora di aprire gli occhi, gli studi recenti, ci dicono che è qualcos’altro che influisce sull’espressione genetica. Che la genetica esiste sicuramente, ma non è tutto. È l’ambiente che influisce sulla “lettura dei geni”. Per dirlo con le parole dell’Igienista Serena Pacquola: Osserviamo un pianoforte… i tasti sono lì (DNA, geni), ma è il pianista (ambiente) che decide quali tasti toccare per creare la musica (vita, salute, espressione).
Molti di noi sono stati portati a credere che la genetica sia un fattore determinante per la nostra salute e che molti disturbi cronici siano dovuti a ciò che riceviamo dalla nostra eredità. Ma è davvero così? Un corpo schiacciante di prove suggerisce che potrebbe esserci un fattore determinante maggiore della genetica. E questo è il nostro ambiente e il nostro stile di vita.
L’Igiene Naturale è la scienza che studia quali sono le condizioni ideali per il corpo umano per raggiungere, funzionare e mantenere un elevato stato di salute. In altre parole, ci insegna esattamente cosa puoi fare nella vita di tutti i giorni per raggiungere e mantenere un alto livello di salute e benessere psicofisico. Ed i punti principali sono:
- Ottimizzazione della nutrizione (include dieta, acqua pura, aria fresca e quantità salutari di sole). Il dott. Dean Ornish ha mostrato che gli effetti di una dieta vegetale a base di cibi integrali e a basso contenuto di grassi sui nostri geni, uno dei quali è che una dieta a base vegetale può disattivare i geni del cancro alla prostata. Ciò significa che il gene del cancro alla prostata non è espresso con questo tipo di dieta e regredisce se fosse in precedenza attivo;
- Riposo e sonno sufficienti;
- Attività fisica (aerobica, anaerobica e stretching), gioco e svago;
- Socievolezza, relazioni sociali amorevoli, auto-accettazione e amor proprio;
- Equilibrio emotivo, chiarezza mentale e tranquillità;
- Lavoro significativo o intenzionale;
• Essere in contatto con la natura
Silvia Trevaini
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