Le patologie da filler sono associate ai materiali permanenti, ma non tutti quelli riassorbili sono esenti da rischi. La scelta dei materiali e della strategia di intervento può fare la differenza per minimizzare rischi e disagi.
I filler permanenti a base di silicone sono vietati dalla metà degli anni ’90 ma continuano a creare problemi nei pazienti a dieci, quindici, vent’anni dall’impianto per la comparsa di complicanze, soprattutto granulomi, con infiammazioni e reazioni da corpo estraneo che tendono a cronicizzarsi creando disagio e inestetismi spesso importanti. Dall’esigenza di dare risposta alla domanda di salute rispetto a quella che costituisce una vera e propria patologia da filler permanente oggi parliamo insieme alla dottoressa Gabriela Stelian, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, di gestione dell’uso dei filler nonché di risoluzione delle complicanze. Continua a leggere