I vegani non perdono occasione di attaccare i carnivori, e viceversa. Solo fino a poco tempo fa, tra chi mangiava la carne e chi invece non voleva assolutamente prenderla in considerazione c’era un semplice accordo: ignorarsi a vicenda. Sì, qualche battuta poteva sfuggire, ma perlopiù era quasi scherzosa, comunque poco pungente. “Vivi e lascia vivere”, sembrava il tacito accordo stipulato sulla base di quella che voleva essere, e comunque appariva, una scelta personale, senza troppe implicazioni per chi la pensava diversamente. Aleggiava una sorta di noncuranza, di implicita accettazione delle rispettive abitudini alimentari; anche se già da allora era ben chiaro che gli uni vedevano gli altri da prospettive molto diverse. Poi le cose sono cambiate… Vegani e vegetariani sono aumentati di numero e, forse, hanno cominciato a sentirsi in dovere di affermare in modo più forte le loro ragioni riguardo al depauperamento dell’ambiente causato dagli allevamenti intensivi degli animali e alle sofferenze, per loro incredibili e inutili, riservate agli animali destinati a diventare cibo degli umani. Continua a leggere