Obiettivo Benessere

Malattie Reumatologiche? No grazie!

La Dottoressa Laura Pisoni, specialista Reumatologa del Centro Medico Visconti di Modrone, condivide con noi le indicazioni della Società Italiana di Reumatologia.

Le malattie reumatologiche sono disturbi gravi, dolorosi, potenzialmente invalidanti che risultano in forte crescita nel nostro Paese. In totale colpiscono oltre cinque milioni di Italiani.

Le malattie reumatologiche possono provocare danni irreversibili sia all’apparato locomotore che agli organi interni; tuttavia la diagnosi precoce e il tempestivo intervento terapeutico sono in grado di limitare notevolmente e in alcuni casi annullare la progressione del danno, con conseguente miglioramento della qualità di vita e della sopravvivenza delle persone colpite. Per limitare i danni all’apparato locomotore diventa quindi fondamentale riuscire ad intervenire prima che sia troppo tardi.

Le malattie reumatologiche

Sono molto differenti tra di loro sia per come si manifestano (sintomi) sia per le cause che le determinano. Colpiscono soprattutto le articolazioni, lo scheletro e l’apparato muscolare, ma a volte coinvolgono anche organi interni ed altri tessuti.

Si possono dividere in quattro categorie:

L’infiammazione risulta come la conseguenza di un’anomala risposta del sistema immunitario, come nel caso di molte malattie reumatiche “autoimmuni”.

Quelle reumatologiche sono, di solito, patologie subdole e silenziose, danneggiano a poco a poco le articolazioni e i tessuti circostanti senza dare, in un primo momento, segni evidenti. Si manifestano poi sintomi quali il dolore a cui seguono le prime difficoltà di movimento e, se non curate, possono portare

Gradualmente ad una condizione di disabilità. I disturbi più gravi, inoltre, se non controllati e curati adeguatamente, determinano con sempre maggiore frequenza i ricoveri ospedalieri.

Le principali patologie

Le articolazioni più colpite sono: colonna vertebrale, mani, piedi, anche e ginocchia.

 

Silvia Trevaini

VideoNews

 

Exit mobile version